Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] piante, di nana, pumila, pusilla, minima; per es. molte genziane), riduzione dell’apparato traspirante, copioso rivestimento di peli, come nella stella a., radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo ecc. Le formazioni vegetali ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] . Vere m. subiscono gli Uccelli, i quali si spogliano periodicamente delle penne, che sono sostituite da altre rigenerate dagli stessi follicoli.
Si dà il nome di m. anche al periodico rinnovamento dei peli della pelliccia di vari Mammiferi. ...
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Zoologia
Nome comune dei rappresentanti dell’ordine Aranei o Araneini, il più numeroso (oltre 40.000 specie) della classe Aracnidi; caratterizzato dalla netta separazione fra prosoma (o cefalotorace) e [...] da una massa gangliare, attraversata dall’esofago. Alcune specie producono suoni; le funzioni tattili sono esplicate da spine e peli sulle zampe e sui palpi; quelle olfattorie, da organi liriformi localizzati sulle zampe. L’apparato digerente è un ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] esterna considerevolmente ispessita e provvista di una cuticola più o meno grossa, di frequente anche rivestita di cera o di peli, semplici o ghiandolari, gli uni e gli altri uni- o pluricellulari (➔ pelo). La continuità dell’e., nelle foglie e nei ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] a polline); b) stami e/o nettarii (per es. le orchidee del genere Calopogonon imitano stami per mezzo di peli e ghiandole; c) l'intera pianta (per es. orchidee dei generi Epidendrum, Elleanthus, Odontoglossum imitano Ericacee del genere Gaultheria ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] retinervie ecc. Per quanto riguarda la distribuzione delle f. sul caule ➔ fillotassi.
La presenza di peli impartisce alle f. aspetti vari: f. glabre, se prive di peli, pubescenti, tomentose ecc.
Varia è la grandezza delle f. normali: lunghe 1 o 2 mm ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi delle Pinacee. Spesso le g. esterne stanno all’apice di peli (peli ghiandolari), i quali sono pluricellulari con cellula apicale fatta a capocchia (a volte per divisione la capocchia è ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] il rivestimento di smalto dei denti e dei denti cutanei, le varie formazioni cornee come le penne e piume degli Uccelli, i peli, le unghie, le corna dei Mammiferi.
Nel derma che si origina dal dermatoma si trova una ricca vascolarizzazione e inoltre ...
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gufi, civette e barbagianni
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli del malaugurio?
Nelle tradizioni e nell'immaginario dei popoli di tutto il mondo, i rapaci notturni sono sempre stati un simbolo negativo, capace [...] prede intere, soprattutto quelle di piccole dimensioni, e pertanto ingeriscono anche parti del corpo scarsamente digeribili, come le ossa e i peli delle vittime. Per liberarsi di questi residui alimentari, i rapaci espellono le borre, pacchetti di ...
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Ordine di Mammiferi Prototeri, rappresentati da due famiglie viventi: Ornitorinchidi e Tachiglossidi; con i tre generi ornitorinco, echidna e zaglosso. Sono animali tozzi, lunghi al massimo 50 cm, nuotatori [...] aree dentro il marsupio in echidne e zaglossi e in piccole fossette ventrali nell’ornitorinco. I piccoli succhiano il latte dai peli che ne circondano gli sbocchi. Lo stomaco è del tutto privo di ghiandole.
I M. hanno una temperatura variabile, in ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...