Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] brevi e conici si dicono ‘papille’, a esse è dovuto, per riflessione della luce, l’aspetto vellutato di certi petali.
I peli sono o unicellulari (p. dei semi del cotone) o pluricellulari, sia gli uni sia gli altri sono semplici o ramosi; tra questi ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] e le condizioni di allevamento; la superficie interna è liscia e molle, quella esterna dura e più o meno ricoperta di peli. Dei 3 strati principali della p., l’epidermide, il derma e il tessuto connettivo sottocutaneo, di interesse industriale è il ...
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L’insieme dei peli fitti e sottili che ricoprono la cute durante la vita fetale e che spesso persistono per qualche tempo anche dopo la nascita; successivamente la l. cade e in alcune regioni la pelle [...] , come le foglie, i petali di certi fiori, o la buccia di alcuni frutti.
In zoologia, nei Mammiferi, l’insieme dei peli più corti, più fini e di calibro uniforme della pelliccia (chiamato anche sottopelo e dai pellicciai pelo lanoso) che circonda la ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] od ondulato, mentre nel nero essa è ellittica o appiattita e il capello assume il classico andamento elicoidale. Come gli altri peli, i c. sono soggetti a caduta che, contenuta entro certi limiti e seguita da rigenerazione, è fenomeno fisiologico.
Le ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] ) e nelle cellule cigliate dei cosiddetti epiteli vibratili. In alcune cellule esistono c. immobili (stereociglia).
Botanica
Serie di peli disposti al margine di certi organi (foglie, petali) o cellule, come le c. delle palpebre. Sono cigliati, per ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] Papilionacee, del Mediterraneo. È molto ramoso, alto fino a 2 m, con foglie imparipennate, biancastre perché coperte di fitti peli sericei, morbidi: ha fiori piccoli, gialli, in ombrelle. In Italia cresce presso il mare, nel Mezzogiorno, ed è anche ...
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In zoologia, ciascuno degli speciali peli di diverse specie di Mammiferi, raggruppati in varie sedi nel muso, sulla faccia, nella regione carpale degli arti toracici o in quella tarsale, e nella regione [...] le specie. Le v., dette anche peli tattili, o peli del fiuto, o peli con seni, differiscono dalle altre formazioni pilifere , una ricca rete di seni e di capillari sanguigni.
Nell’Uomo le v. sono i peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali. ...
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Sviluppo nel sesso femminile di peli tipici, per sede (linea alba, viso ecc.), durezza e spessore, del sesso maschile. Il fenomeno è da interpretare come manifestazione clinica di ipersecrezione di ormoni [...] androgenici di origine surrenalica od ovarica e/o come ipersensibilità dell’unità pilosebacea a livelli di androgeni nei limiti della norma ...
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Anatomia
Apparato p. L’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, il gruppo etnico, la costituzione (➔ pelo). Lo sviluppo e i caratteri dell’apparato [...] palma delle mani e della pianta dei piedi.
Botanica
Zona p. della radice, la porzione subapicale della radice provvista di peli radicali, che servono per l’assorbimento di acqua e sali minerali; inizia a breve distanza dall’apice e si estende per ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...