Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; [...] divisi, è a capsula o a bacca; nei frutti secchi i semi sono numerosi, appuntiti o muniti di ciuffi di peli. In seguito ad analisi filogenetiche, nelle A. sono state incluse anche le Asclepiadacee e la famiglia così definita è risultata monofiletica ...
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Ordine di piante monocotiledoni affine alle Liliali, di cui è considerato taxon basale. Comprende la sola famiglia delle Narteciacee, rappresentata dal genere Nietneria presente in America Meridionale [...] , privi di nettare, che di norma si autoimpollinano grazie alle gocce di pioggia che si raccolgono sugli abbondanti peli dei filamenti staminali, consentendo al polline di raggiungere lo stigma scivolando sulla superficie delle gocce d’acqua. La ...
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Tillandsia Genere di piante della famiglia Bromeliacee, con foglie spesso convolute, disposte in fitta rosetta e fiori riuniti in spighe, con petali violacei, azzurri o rossi all’ascella di brattee solitamente [...] o come epifite. Molte T. sono prive di radici e l’assimilazione di nutrienti viene svolta da speciali peli papilliformi che ricoprono gli apparati vegetativi, facendoli apparire sericei. Molte specie sono coltivate per l’originalità dell’aspetto ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] e nei Primati Catarrini, dal vestibolo boccale si formano, in corrispondenza delle guance, delle saccocce rivestite di peli, talora di considerevole ampiezza. Negli Gnatostomi con caratteri primitivi, le pliche cutanee che circondano la bocca sono ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] le ife rimangono in superficie e sviluppano attorno alla radice una specie di feltro che impedisce la formazione dei peli radicali e ne sostituisce la funzione assorbente; m. ectoendotrofiche, quando le ife penetrano anche nello spessore della radice ...
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Sapotacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, comprendente alberi o arbusti a foglie persistenti, fiori actinomorfi, generalmente monoclini, con 2 cicli di sepali, 1-2 di petali, 2-3 di stami, [...] delle S. è sostenuto da caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) quali i vasi laticiferi ben sviluppati con produzione di lattice bianco, i peli brunastri biramosi a forma di T e il largo ilo presente sui semi. L’analisi del DNA suggerisce per le S. l ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] sull'ortica sono costituiti da piccoli, sottili, tubicini contenenti alcuni millesimi di millimetro cubico di sostanza irritante; i peli terminano con una chiusura silicea, fragile, che al minimo contatto da parte di un organismo esterno si rompe ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente le Fagacee e altre sette famiglie, tra cui Betulacee, Casuarinacee, Iuglandacee e Miricacee, e circa 1115 specie. Si tratta di piante arboree o arbustive [...] o assenti, ovario solitamente infero con uno o due ovuli per loculo; assenza di nettari; frutti indeiscenti; forma dei peli di copertura, stellati o con una testa globosa. Da un punto di vista filogenetico le F. sono strettamente correlate alle ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] , che dà una capsula deiscente in due valve con numerosi semi provvisti alla loro base di un ciuffo di peli. Sono note varie centinaia di ibridi, naturali e artificiali, spesso coltivati come piante ornamentali. Particolarmente diffuso nei giardini è ...
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Genere di funghi Deuteromiceti, con 50 specie (comprese quelle del genere Macrosporium, spesso ascritte ad A.), cosmopolite, saprofite e parassite facoltative delle piante (A. tenuis, A. solani, ecc.). [...] foglie, dei boccioli fiorali e dei frutti giovani: nelle capsule mature il parassita invade spesso i semi e i peli che formano la materia tessile, annerendoli (perciò si parla anche di mummificazione del cotone); delle patate, che colpisce diverse ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...