Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Poligonali. Sono erbe o di rado piante legnose, con foglie munite di ocrea e fiori piccoli in infiorescenze complesse. Hanno fiori ciclici o emiciclici, aplo- o [...] dei plastidi e da alcuni caratteri morfologici sinapomorfi quali la presenza di cellule secretorie contenenti naftachinone e di peli ghiandolari, a volte producenti mucillagine, la placentazione basale, l’endosperma con amido. L’analisi cladistica ha ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ranuncolali, comprendente erbe con vasi laticiferi a succo bianco, giallo, rosso; i fiori sono attinomorfi o zigomorfi, con 2 sepali caduchi e 4 o più petali, gli [...] il maggior numero di caratteri derivati ed è diagnosticata sulla base dei fiori pluricarpellati e dei peli multiseriati. Altri autori propongono di raggruppare i principali generi delle P. nella sottofamiglia Platistemonoidee, perché presentano ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] esterna considerevolmente ispessita e provvista di una cuticola più o meno grossa, di frequente anche rivestita di cera o di peli, semplici o ghiandolari, gli uni e gli altri uni- o pluricellulari (➔ pelo). La continuità dell’e., nelle foglie e nei ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] differenza di queste ultime, le pareti suberificate, e lasciano passare facilmente nel cilindro centrale le soluzioni assorbite dai peli radicali.
Fisica
Per il concetto di p. in fisica ➔ permeabilità magnetica.
Geologia
P. assoluta è la proprietà ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] diluitissima (1-3‰) di sali minerali (nitrati, fosfati ecc.) che le radici, attraverso la zona assorbente ricca di peli radicali, traggono dal terreno. Tale soluzione, assorbita al livello radicale, è inviata da cellula a cellula fino agli elementi ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] superficie interna, cioè ventrale, due serie di ovuli che vengono raggiunti dai tubi pollinici attraverso un denso strato di peli situato nello spazio tra i due margini del carpello, che non sono fusi insieme come nelle Angiosperme attuali. Riguardo ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] a polline); b) stami e/o nettarii (per es. le orchidee del genere Calopogonon imitano stami per mezzo di peli e ghiandole; c) l'intera pianta (per es. orchidee dei generi Epidendrum, Elleanthus, Odontoglossum imitano Ericacee del genere Gaultheria ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] , rosso-bruno, detto cinorrodo; la parete interna del ricettacolo e la superficie degli ovari sono rivestite da numerosi peli setolosi; la disseminazione è ornitocora. Le r. sono arbusti eretti, meno spesso scandenti, muniti di aculei sugli organi ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] retinervie ecc. Per quanto riguarda la distribuzione delle f. sul caule ➔ fillotassi.
La presenza di peli impartisce alle f. aspetti vari: f. glabre, se prive di peli, pubescenti, tomentose ecc.
Varia è la grandezza delle f. normali: lunghe 1 o 2 mm ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] ghiandolare, come quello che tappezza i canali resiniferi delle Pinacee. Spesso le g. esterne stanno all’apice di peli (peli ghiandolari), i quali sono pluricellulari con cellula apicale fatta a capocchia (a volte per divisione la capocchia è ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...