ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] . Ha azione vitaminica (la sua carenza nella dieta del ratto produce fatti emorragici e difetti di pigmentazione dei peli). Promuove la moltiplicazione dei lieviti, la loro respirazione e l'immagazzinamento di glicogeno. Promuove anche lo sviluppo ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] una sostanza (che sembra composta di eteri grassi, volatile e non liquida) secreta da ghiandole che sboccano in ciuffo di peli dorati (tricomi) in varie parti del corpo. Per questa sostanza le formiche dimostrano un'avidità morbosa, che conduce a ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] diversi); emanazioni vegetali diverse dai pollini (foglie, paglia, polvere di giaggiolo, di seme di lino); derivati epidermici (peli, penne, forfora); polveri naturali ad agente ignoto (polveri di cuscini di asmatici, di cereali guasti, di suolo di ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] o Mucuna pruriens DC., pianta erbacea perenne della famiglia Leguminose, che viene adoperata come medicinale contro i vermi usandosi i peli pungenti che ricoprono i legumi, mescolati con sciroppo o con miele. Fagiolo d'India è il nome volgare che in ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] 'azione stimolante del calcio dimostrata dal Petri per l'accrescimento delle radici dell'olivo, per la formazione dei peli assorbenti e per la costituzione e ispessimento delle pareti cellulari.
Certo è che alcune piante, cosiddette calcicole, hanno ...
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Sono tipicamente i prodotti della macinazione dei frutti (cariossidi) di molte graminacee (cereali), nonché di altri frutti o semi secchi. Le farine più importanti s'ottengono dai cereali: dal frumento, [...] a identificare: a) gli elementi istologici caratteristici (granuli d'amido, cellule del glutine, cellule dello spermoderma e pericarpiche, peli, ecc.); b) la presenza d'elementi provenienti da semi eterogenei e nocivi o da farine e polveri estranee ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] nella marmotta). Nella marmotta letargica si verifica talvolta un aumento di peso e ciò dipende dall'igroscopicità dei peli e dal fatto che i tessuti trattengono una maggiore quantità di ossigeno rispetto all'acido carbonico emesso.
Letargia ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] bucranio di tipo "Hautskelette" (4), che presenta la testa di bue scarnificata ma ancora coperta dalla pelle con ciuffo di peli fra le corna, secondo una tipologia greco-orientale (cf. i bucrani dell'"Arsinóeion" e del "Ptolemaion" di Samotracia o ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] 600-800 esemplari, era composto in primo luogo da una corda relativamente spessa (5-10 mm ca.), chiamata corda principale, fatta di peli di camelide o di fibre di cotone filati e ritorti. Attaccato alla corda principale c'era un numero variabile di ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] allele A, mentre la presenza del solo allele a è caratteristica di un soggetto privo di pigmento nella pelle, nei peli e nelle iridi, denominato albino. Quando avviene la riproduzione, i due alleli, che occupano posizioni corrispondenti in una coppia ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...