Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] , paracheratosi (H.C.H. Kernkamp e E.F. Ferrin, 1953); la presenza invece attiva l'accrescimento, lo sviluppo dei peli e, secondo alcuni, prolungherebbe la vita degli animali. Esiste un rapporto tra manganese e vitamina B1 la cui alterazione incide ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] proposti dal Raunkiaer: fanerofite, comprendenti alberi o arbusti a gemme collocate a distanza dal suolo, difese da scaglie, peli, secrezioni varie, come in quelli delle regioni temperate e fredde, indifese come nella maggior parte di quelli viventi ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] pelle nuda ricca di ghiandole, nei rettili formazioni cornee a scaglie e scudi, negli uccelli penne, nei mammiferi peli.
Anche per la delimitazione e distinzione delle singole classi s'incontra, come per tutti i gruppi sistematici, la difficoltà ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] dei casi tali risposte psicofisiche hanno perduto la loro utilità protettiva materiale: se il fenomeno orripilatorio (il drizzarsi dei peli) può servire ai felini che, gonfiandosi, incutono a loro volta spavento al nemico, è in dubbio che in una ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Turco, Christiano over heretico".
A questo proposito la posizione del D. fu sempre quella di un anticlericale deciso e senza peli sulla lingua, ma sarebbe errato attribuire finalità politiche a questa condotta, giacché, almeno fino al 1580, non ci fu ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] bianca sulla fronte, una in forma di avvoltoio sulla schiena, una in forma di scarabeo sotto la lingua, mentre i peli della coda erano divisi in due. All'Api venivano tributati i rituali giornalieri e al momento della sua morte veniva mummificato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] , ancora indugiando il secco, già minacciava lampi e saette, gli si rizzavano in testa. Sul suo corpo nudo ho notato pochi peli, e come una criniera rada su un membro di buone proporzioni. Kit aveva la pelle liscia, arti aggraziati, il ventre piatto ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] e bambino. Un diverso epilogo conobbe la versione francese (Le mari de la femme à barbe): la donna-scimmia perde i peli durante la gravidanza e dà alla luce un bambino normalmente glabro, condannando Antonio a un lavoro onesto. Solo il 10 marzo ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] a pel un verbo della medesima radice, ha provocato l'uso di ‛ dipelare ' in un'accezione non propria (dipela per " far scomparire i peli " è quasi una metonimia). Si veda ancora l'antitesi in p. del tipo di per non perder Lavina; / or m'hai perduta ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] episodio occorsogli nel 1551 mette in luce il carattere violento ed irruente dell'E.: recò offesa (pare gli strappasse addirittura i peli della barba) al podestà di Ferrara, che si era rifiutato di ridurre la pena inflitta a un suo familiare. Senza l ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...