GAMBERINI, Pietro
Stefano Arieti
, Pietro. - Nacque a Bologna in una famiglia di antichissime origini bolognesi, da Luigi e da Marianna Leonesi, il 28 giugno 1815. Frequentò le scuole del seminario [...] 1879), nel quale espose anche numerosi interventi chirurgici eseguiti sull'organo dall'amico chirurgo F. Rizzoli; Malattie dei peli e delle unghie (ibid. 1882), contenente varie norme igieniche; Appendice al trattato delle malattie della lingua (ibid ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] in cui questi si trascinano a terra, aspettando che si asciughino le ali, per agganciarsi saldamente con le unghiette ai peli del loro addome, donde poi passare sull'ape femmina, quando questa s'accoppierà col maschio, e lasciarsi introdurre di ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] , essendo morte, sono piene d'aria), delle piante bianco-tomentose (stella delle Alpi, verbasco, salvie diverse) per presenza di lunghi peli ripieni di aria, ecc. In molti casi però il bianco è prodotto da depositi di cera oppure di calcare, di sali ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] È superfluo moltiplicare gli esempî per la luna.
Esempî di magia contagiosa. - Poiché la parte può agire sul tutto, capelli, peli, ritagli di unghie, grumi di sangue, denti, saliva, appartenenti a una persona, possono servire, in mano al fattucchiere ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] possono inibirsi reciprocamente oppure cooperare nell'effetto. Le larve cipridiformi della sacculina, p. es., si fissano ai peli del granchio soltanto di notte; la luce inibisce il chemiotropismo. I bruchi d'una tignuola (Myelois cribrella), quando ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] della cute, con ritardo più o meno grave dello sviluppo dei tessuti d'origine ectodermica (denti, unghie, peli, organi sensoriali, centri intellettivi). Qui riconosciamo subito un infantilismo d'origine prevalentemente ipotiroidea, in cui una vera ...
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IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] le macchie di colore più vivo o diverso, situate in prossimità del nettario (nettaroindici), le zone o aree coperte di peli, che indicano la via (nettarorie), ecc., servono a guidare il pronubo nei particolari della sua duplice azione. Infatti la ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] ; ché anzi qui tutto è realtà bassa e materiale. La Beca è un po' piccina, zoppica alquanto, ha una macchiolina nell'occhio, peli intorno alla bocca; e Nuto non le fa complimenti.
Delle Frottole non è da far conto; e quanto agli Strambotti è molto ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] siberiani. Una differenza esiste fra i due giacimenti: mentre quelli protetti dal ghiaccio sono coperti di abbondanti peli, quelli della ozocherite ne sono privi. Un altro grande quadrupede terrestre, un rettile dinosauro, Trachodon annectens, è ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] della corteccia di questi organi, e si presenta nei fanciulli, insieme con esagerato sviluppo dei muscoli e dei peli (macrosomia precoce), mentre nella donna adulta si associa ad aspetto virile (virilismo) con amenorrea.
Un altro fattore che ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...