MESTRUAZIONE
Paolo Gaifami
È la manifestazione terminale e più appariscente (perdita di sangue dai genitali femminili) di quell'ondata di modificazioni generali e genitali che investe la donna dalla [...] culminante di tutta una serie di trasformazioni profonde, che interessano l'intero organismo: scheletro, ghiandole endocrine, peli, mammelle, timbro della voce, carattere, ecc.
Detto significato riappare considerando le modificazioni più o meno ...
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TRAGELAFO (dal greco τράγοσ "capro" e ἔλαϕος "cervo"; lat. scient. Tragelaphus Blainville, 1816; fr. tragélaphe; sp. tragélafo; ted. Buschbock; ingl. bushbuck)
Oscar De Beaux
Genere che dà il nome alla [...] anteriore e di una posteriore con andamento a spirale, la coda è larga; sul dorso decorre una cresta di peli longitudinale assai vistosa.
I Tragelafi amano le località boscose e cespugliose piuttosto umide o addirittura acquitrinose. Nella minaccia i ...
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PALUDINIDI (lat. scient. Paludinidae)
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Prosobranchi, più conosciuta col sinonimo di Viviparidi (lat. scient. Viviparidae). Hanno un muso lungo, tentacoli acuminati, [...] numero di 20-50 dentro l'utero materno, durante l'autunno; i giovani hanno una conchiglia carenata e munita di peli epidermici. Compaiono i fossili nel Secondario e abbondano nel Terziario e nel Quaternario. Comprendono i generi: Lioplax Trosch. dell ...
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I Callimico (Callimiconinae Thomas 1913), considerati fino a ieri come sottofamiglia di Cebi e oggi come Apale primitive, ma realmente intermedî tra le Apale, e i Cebi, meritano probabilmente il rango [...] lungo (28-30 millimetri sulle spalle), soffice, senza ciuffi speciali alle orecchie o altrove. Colore generale nerastro con puntina dei peli grigia o grigia-rossastra. Muso, mani e piedi neri. Vive in Amazzonia, in Bolivia e nel Perù (v. cebo).
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NESOMIIDI (dal gr. νῆσος "isola" e μῦς "topo"; lat. scientifico Nesomyidae Weber 1904, che deve essere sostituito da Hypogeomyidae De Beaux 1934, dal genere Hypogeomys Grandidier 1869; ted. Inselmäuse)
Oscar [...] (Gymnuromys Mayor 1896), Eliuro (Eliurus A.M. Edwards 1885). Quest'ultimo genere, dall'aspetto di un piccolo ghiro, ha il terzo basale della coda squamoso e il resto ornato da lunghi peli. Complessivamente (1931) sono note 14 specie di Nesomiidi. ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] gli sviluppi del taglio in una direzione piuttosto che in un'altra e anche le dimensioni dei blocchi, l'andamento dei peli principali doveva essere ben chiaro prima di iniziare il lavoro. I blocchi estratti, infatti, dovevano avere facce parallele ai ...
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pangolini
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi con le squame
I pangolini sono inconfondibili tra i Mammiferi, grazie al rivestimento protettivo formato da larghe squame cornee che ricordano quelle dei Rettili. [...] tuttavia una corazza formata da larghe squame elastiche e resistenti, ciascuna delle quali deriva dalla fusione di tanti peli. Tale rivestimento corneo è reso più funzionale dalla capacità che i pangolini hanno di arrotolarsi, formando una sfera ...
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sciacallo Nome comune di tre specie di Mammiferi Carnivori Canidi del genere Canis. Simili al lupo, ma con arti più lunghi e slanciati, onnivori, si nutrono sia di piccole prede vive, sia di resti di animali [...] ; ha mantello rossastro sui fianchi e bruno scuro sul dorso.
Lo s. striato (Canis adustus; fig. C), dell’Africa tropicale, con mantello grigiastro e una striscia di peli bianchi lungo i fianchi.
Il caberù (➔) è chiamato anche s. del Simien (fig. D). ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] minuti riuniti in glomeruli o in racemi; tutte le parti aeree sono più o meno pubescenti e cosparse dei caratteristici peli urticanti, che producono irritazione sulla pelle di chi tocca la pianta (fig. 2). Prediligono suoli ricchi di sostanze azotate ...
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Sottordine di Mammiferi Roditori affine agli Istricomorfi ma separato da questi nelle moderne classificazioni, comprendente specie originarie dell’America Meridionale e diffuse prevalentemente in quel [...] domestica o porcellino d’India (Cavia porcellio) del Perù. Le cavie comuni hanno mantello pezzato di nero, di bianco e di giallo, alcune razze pregiate hanno pelame lungo ( cavia d’Angora) o irto e arruffato in vortici di peli ( cavia ricciuta). ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...