STIGMARIA
Paolo Principi
. Denominazione generica stabilita da A. Brongniart per indicare gli organi sotterranei o "radici" delle Bothrodendracee, delle Lepidodendracee e delle Sigillariacee, i quali, [...] , dalle quali, negli esemplari bene conservati si dipartono delle radicelle cilindriche, leggermente ristrette alla base, prive di peli radicali e ripetutamente biforcate. Nella forma più comune, la Stigmaria ficoides Brongniart, l'asse principale è ...
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OTTODONTI (dal gr. ὀκτώ "otto" e ὀδούς "dente"; latino scient. Octodontidae Waterhouse, 1839; fr. Octodontidés; ted. Trugratten)
Oscar DE BEAUX
Famiglia di Roditori (v.), di statura e d'aspetto abbastanza [...] . scient. Octodon Bennet, 1832), con coda un poco più corta del tronco, pelosa e terminata da un ciuffo di peli; cinque specie e sottospecie (1932) vivono nelle Ande chilene e boliviane. Nominiamo il Degù (Octodon degus Molina), grazioso, vivacissimo ...
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Con questo nome (anche con quello di anice verde, o di anice comune) viene designata la Pimpinella anisum L., pianta della famiglia delle Apiacee od Ombrellifere. È questa una piccola erba annua originaria [...] si usano i frutti ovoidi o piriformi, lunghi circa 4 mm., di color verde-grigiastro perché coperti di numerosi peli, di sapore dolce aromatico speciale. Essi contengono un olio etereo di costituzione caratteristica, in cui predomina l'anetolo, etere ...
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MAMMUT (lat. scient. Elephas primigenius Blum)
Giovan Battista Dal Piaz
È il più conosciuto di tutti i Mammiferi fossili, essendosene scoperti copiosissimi avanzi e persino cadaveri congelati nella Siberia [...] di color giallo-bruno, costituito da una fitta lanugine, alta 2-21/2 cm. circa, dalla quale spuntavano lunghi peli. Possedeva orecchie piccole e pelose e zanne enormi, rivolte a spirale.
L'area di distribuzione del Mammut comprendeva gran parte ...
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MICROSPORIA (dal gr. μικρός "piccolo" e σπορά "spora"; sinonimo tigna a piccole spore)
Mario Truffi
Affezione parassitaria della cute, che attacca specialmente il cuoio capelluto, ma può dare anche forme [...] quasi esclusivamente bambini, dando luogo sul capillizio a chiazze tonde, ricoperte di squame bianco grigiastre e disseminate di peli tronchi a 3-5 e più millimetri dall'orifizio follicolare e rivestiti da un induito biancastro polveroso. Solo ...
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GNAPHALIUM (dal gr. γνάϕαλον "lanugine" per il fitto tomento della pianta)
Augusto Béguinot
Vasto genere della famiglia Composte, tribù Inuloidee. Ne fanno parte piante erbacee annuali o perenni e in [...] , i pistilliferi hanno corolle filiformi, i monoclini tubolose, gli achenî hanno il pappo formato da una sola serie di peli sottili o ingrossati all'apice. Comprende circa 120 specie del vecchio e nuovo mondo, molte di regioni alpine (v. stella ...
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pubertà
Periodo della vita umana che corrisponde all’inizio della maturità sessuale, accompagnato da un rapido sviluppo dell’apparato genitale, dalla comparsa dei caratteri sessuali secondari e da un [...] (media 10,5 anni). Le modificazioni organiche che hanno luogo durante la p. (mestruazioni, fertilità, crescita dei peli, sviluppo del seno, rapido aumento di statura, ecc.) costituiscono i cambiamenti fisiologici associati all’adolescenza (➔) e al ...
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pube
La porzione più anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico; è detto anche osso del pube. Il [...] considerato soltanto come uno dei tre centri di ossificazione di un medesimo osso. Per estens., prende il nome di p. anche la sovrastante regione anatomica, di forma triangolare, a livello della quale, durante la pubertà, la cute si riveste di peli. ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] .).
Dipendenze frequenti dell'epidermide, oltre agli stomi, sono i peli o tricomi, di diversissima forma e struttura e con funzioni diverse di altre piante e perfino ai fili metallici; i peli tattili esistenti sugli stami di varie piante; le setole ...
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SCABBIA (sin. rogna; lat. scabies; fr. gale; sp. sárma, roña; ted. Kratze; ingl. itch)
Nino BABONI
Alberto RAZZAUTI
Cesare SIBILLA
Mario TRUFFI
Dermatosi parassitaria causata nell'uomo dalla presenza [...] alla superficie della cute in forma di crosta che agglutina i peli. Questi cadono in gran numero con formazione di aree depilate piccole delle labbra, dei gomiti, delle dita, zone a peli radi, le quali lentamente si trasformano in altrettante aree ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...