Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] a mano, legando i fili di ordito del tessuto con nodi, successivamente tagliati, o a macchina, inserendo particolari tipi di peli nel tessuto di fondo. I più pregiati sono quelli orientali, che possono presentarsi sotto forma di un vello artificiale ...
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Denominazione di sostanze proteiche (dette anche scleroproteine o albumine tegumentali) di aspetto simile all’albumina presenti negli organismi animali, nei quali hanno funzioni di sostegno e di protezione. [...] in soluzioni di sali neutri e in solventi organici. Sono a. il collageno del tessuto fibroso connettivo; la condrina e l’osseina delle cartilagini e delle ossa; le cheratine, molto ricche di zolfo, dell’epidermide, delle unghie, dei peli, penne ecc. ...
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(o Boraginacee) Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, precedentemente classificata nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Solanali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione [...] per le B. una condizione parafiletica (➔ cladismo). Sono generalmente erbe con foglie alterne, spesso munite di peli rigidi (Linneo le chiamò Asperifoliae), fiori in cime scorpioidi, perianzio e androceo pentameri; il frutto è tetrachenio ...
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Ordine d’Insetti (sinon. Siphunculata, Ellipaptera, Lipognatha) comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, parassite esterne di Mammiferi, conosciute volgarmente [...] come parassiti persistenti sul corpo dei Mammiferi, di cui succhiano il sangue. Le uova (lendini) vengono attaccate ai peli dell’ospite mediante una sostanza adesiva. Le specie viventi sull’uomo (➔ pidocchio) appartengono alla famiglia dei Pediculidi ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] saldatura.
C. si dicono anche organi strettamente ravvicinati sì da sembrare saldati insieme; tale unione avviene spesso per mezzo di peli che s’intrecciano l’uno contro l’altro o mediante sostanze glutinose; in molte Fabacee sono c. i due petali che ...
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MANATIDI (lat. scient. Manatidae Gray, 1821)
Oscar De Beaux
Famiglia di Sirenidi (v.) che raggiungono 3-4 m. di lunghezza, provvisti di un'espansione cutanea caudale, o pinna, ampia e a margine arrotondato. [...] setole rivestono le labbra superiori, tra le quali sporge una lamina cornea continua col palato; il corpo è ricoperto di radi peli, lunghi 2 cm. circa; gli arti anteriori, in forma di pinne, sono provvisti di 4 piccole unghie piatte. I Manati o ...
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LANGER, Karl
Agostino Palmerini
Anatomico e zoologo, nato il 15 aprile 1819 a Vienna, ivi morto il 7 dicembre 1887. Si laureò in medicina a Vienna nel 1842, successivamente fu professore di zoologia [...] un pregevole trattato di anatomia sistematica e topografica, fece importanti ricerche anatomiche sulle articolazioni, sulla muta dei peli, sui capillari e il muscolo ciliare dei Cefalopodi, sull'accrescimento dello scheletro, sui visceri pelvici, sui ...
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Nome di varie piante delle Asteracee e in particolare della c. comune o volgare (Matricaria chamomilla); questa è un’erba annua, con fusto alto fino a 1/2 m, ramoso, foglie bipennatosette, glabre o quasi, [...] ; i fiori del disco sono gialli, quelli del raggio bianchi; il ricettacolo è vuoto nell’interno e privo di pagliette e di peli (caratteri che la distinguono dalla c. romana). Cresce in Europa e in Asia, comune anche in Italia, nei campi e presso l ...
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Famiglia di piante tradizionalmente classificata nelle Parietali, ma inclusa dalla sistematica cladistica nel nuovo ordine Poligonali. Il monofiletismo delle D. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi [...] dai quali traggono elementi nutritivi.
Vi appartengono dionea (➔) e il genere Drosera con numerose specie dotate di peli ghiandolari sulla superficie fogliare, che secernono una sostanza mucillaginosa atta a invischiare i piccoli invertebrati: hanno ...
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Nome comune dell’erba annua (Cucumis sativus; v. fig.) delle Cucurbitacee, e del suo frutto. Originario dell’India, è coltivato da tempi remotissimi per i suoi frutti, di cui sono note numerose varietà. [...] frutti, che vengono consumati crudi, sono di norma allungati (ma ne esistono varietà subglobose), lisci o ricoperti di peli o tubercoli subspinescenti. La polpa è soda, croccante, acquosa, contiene numerosi semi e apprezzabili quantità di vitamine A ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...