Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] Perù e del Chile (Opossum) È una razza di creazione abbastanza recente (1913), ma si è rapidamente diffusa. La pelliccia risulta di peli serrati, diritti, lunghi 2-3 cm., grigio-scuri alla base e nero-bianchi alla sommità.
Un altro gruppo di razze ...
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Genere d'Insetti appartenenti ai Rincoti omotteri, della superfamiglia degli Afidi (pidocchi delle piante), della famiglia dei Chermesidi, della sottofamiglia dei Fillosserini. Ai Chermesidi appartengono [...] più acuminato all'apice che alla base e porta la fossetta olfattoria o rinario. Le setole boccali sono molto brevi e i peli dei tarsi sono più lunghi che nelle forme radicicole. Nel primo stadio, che va dalla nascita alla prima muta, la fondatrice si ...
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Piccola famiglia d'Insetti Coleotteri (v.), del sottordine dei Polifagi e della serie degli Stafilinoidei, comprendente specie caratteristiche, cieche o quasi, con capo allungato, antenne di 2-6 articoli [...] quelle e sembra, anche, delle loro larve. Le formiche li ricercano, li accolgono, li proteggono e leccano i ciuffi di peli ai quali si è accennato, essendo ghiottissime della secrezione che trasuda dal corpo di questi coleotteri. In Italia si trovano ...
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MARRUBIO
Augusto Béguinot
. Nome applicato a specie del genere Marrubium della famiglia Labiate, che ne conta una trentina, tutte del mondo antico, quattro delle quali in Italia. È caratterizzato da [...] spinosi eretti, patenti o ricurvi a uncino, corolla bianca bilabiata a tubo incluso nel calice con ciuffi di peli intorno all'inserzione degli stami formanti un anello interrotto, stami 4 rinchiusi nel tubo della corolla, achenî cuneato-tobovati ...
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MELOFAGO (latino scientifico Melophagus ovinus L. e M. rupricaprinus Rondani)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri della famiglia degl'Ippoboscidi, completamente atteri, viventi come ectoparassiti ematofagi [...] nelle vie genitali della madre e non utilizzati, vengono partorite quando hanno terminato il loro sviluppo; si appiccicano ai peli dell'ospite e s'impupano subito. A ciascuna nascita deve seguire un nuovo accoppiamento. È accertato che il Melophagus ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] in chiazze acromiche per assenza di pigmento, o anemiche per agenesia vasale, o alopeciche per agenesia di peli e follicoli, o atrofiche per ipoplasia di alcuni componenti tessutali. Sindrome n.-basocellulare Rara affezione ereditaria caratterizzata ...
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Pianta della famiglia Graminacee, tribù Festucee. Il genere è caratterizzato dai fiori ermafroditi, spighette con asse glabro, glume fertili trinervie coperte sul dorso di lunghi peli. Comprende 5 specie, [...] delle quali tre nella nostra flora.
L'A. donax, L. è un arbusto che può raggiungere 10 m. di altezza con grosso rizoma strisciante ramoso, portante gemme (occhi di canna), formanti con facilità boschetti ...
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PEDALIACEE (lat. scient. Pedaliaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni con fiori pentameri, monoclini, actinomorfi; stami 4 o 2 con antere accoppiate; pistillo fatto da 2, raramente 3-4 [...] o a noce, generalmente con endocarpo indurito: semi con albume sottile. Sono piante annue e erbe perenni con peli ghiandoliferi mucillaginosi, a foglie opposte o superiormente sparse, intere o pennatopartite. Fiori ascellari o in grappoli. Pedalium ...
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. Nome col quale è talvolta indicato il bezoar (Capra hircus; v. capra, VIII, p. 901), e che deriva dal nome specifico Capra aegagrus, ora abbandonato per la legge di priorità. Nell'apparato digerente [...] di questo animale si trovano spesso quelle pallottole di peli, chiamate appunto bezoar (v. VI, p. 847) e egagropilo (v. XIII, p. 523). ...
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ciglio [plur. cigli e ciglia]
Questo sostantivo manca sia nella prosa sia nella lirica; mentre ricorre con notevole frequenza e varietà di significati nella Commedia, in quattro accezioni fondamentali [...] e le ciglia) ne assicura la collocazione in uno stile mediano.
Il semantema di base, già al singolare, è quello di " peli intorno alle palpebre, che circondano l'occhio ": If XXXIII 99 le lagrime prime fanno groppo, / e si come visiere di cristallo ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...