Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] abitano regioni che d’inverno sono innevate, si ha dimorfismo di stagione: la p. invernale, come conseguenza di due mute di peli, è bianca e maggiormente folta, mentre la p. estiva è variamente pigmentata, come accade per la volpe polare, l’ermellino ...
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Famiglia di Insetti Lepidotteri. Hanno colori poco appariscenti e dimorfismo sessuale accentuato; le femmine presentano spesso all’estremità caudale dell’addome gruppi di folti peli e possono avere ali [...] atrofizzate o vestigiali. Cosmopoliti, spesso sononocivi all’agricoltura. Uno dei generi principali è Lymantria, di cui la specie Lymantria dispar, che presenta notevole dimorfismo sessuale (fig.), fu ...
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. Col nome di emergenza s'indicano le protuberanze della superficie del fusto e delle foglie che sporgono verso l'esterno come i peli, ai quali rassomigliano, ma da cui differiscono perché questi sono [...] di origine esclusivamente epidermica, mentre alla formazione delle emergenze partecipa il tessuto sottoepidermico. Varie di forma e di dimensioni, possono terminare con un pelo (luppolo) essere in parte ...
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unicellulare In biologia (anche monocellulare), si dice di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di parti dell’organismo (peli u., come quelli dell’ortica, papille [...] u., quelle epidermiche nei petali di viola ecc.); sono u. anche i gameti e quasi tutte le spore ...
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In botanica, organo scarioso di diverso valore morfologico: è sinonimo di paglietta nelle Asteracee e di glumetta superiore (➔ gluma) nelle Poacee; nelle Felci le p. sono peli pluricellulari, spesso in [...] forma di scagliette brunastre con aspetto squamoso, più o meno copiosi sulle foglie e sui fusti di varie specie ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Mirtali, il cui monofiletismo è confermato su base morfologica e molecolare. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo): la struttura di alcuni peli, lunghi, [...] appuntiti, picchiettati e unicellulari; l’ovario infero e uniloculare, con pochi ovuli pendenti da funicoli allungati all’apice del loculo; il frutto più o meno appiattito con un solo seme che è una drupa ...
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Ordine di Pteridofite fossili. Comprende poche famiglie, tra cui le Psilofitacee, piccole piante caratterizzate da rizomi con assi eretti nudi o ricoperti di emergenze simili a peli o spine ed estremità [...] arricciate, e le Riniacee, dal cui rizoma sotterraneo, provvisto di rizoidi, si dipartono fusti aerei alti fino a 1/2 m e con un diametro di alcuni millimetri, privi di foglie ...
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Nel parlare comune le ciglia sono i margini liberi delle palpebre, l'arco dei peli che su di esse s'impiantano. Ma in anatomia si designano con questo nome particolarmente i peli che nascono dal margine [...] delle palpebre le ciglia superiori si toccano con quelle inferiori senza intromettersi fra loro e senza incrociarsi. Come i peli, sono accolte in un follicolo pilifero al quale è annessa una ghiandola sebacea. Fra le ciglia sboccano inoltre ghiandole ...
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Genere di canguri (Marsupiali Macropodidi) dal corpo robusto, arti anteriori lunghi e forti con unghie ricurve, i posteriori appiattiti con dita mediali riunite, coda rivestita di peli (v. fig.). ...
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Nome comune della larva dei Lepidotteri. I b. hanno forma allungata e subcilindrica, tegumenti molli e colorazioni spesso assai vivaci; possono essere nudi oppure coperti di peli, urticanti in talune specie [...] (per es., processionaria). Hanno apparato boccale masticatore, antenne brevi, arti toracici brevi, zampe addominali (pseudozampe) in numero vario e spesso assenti. Alcuni b. presentano dietro l’occipite ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...
pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili...