ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] , e per quella delle Georgiche ottenne anche un premio dall'Ateneo di Brescia. Tradusse ancora da Catullo Le nozze di Peleo e Teti, passi delle opere latine dei Petrarca, e lasciò incompiuta una traduzione dal francese degli Essais di Montaigne. Alla ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] : Astrua, 1993), anche se l’opzione da parte del principe era ormai caduta. Nel 1789 il M. ultimò le Nozze di Peleo e Teti (Torino, Galleria Sabauda), dipinto per commemorare le nozze tra Vittorio Emanuele duca d’Aosta e Maria Teresa d’Asburgo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] Art Gallery (nn. 37-421) a Baltimora, e negli altri due cassoni con il Trionfo di Venere e il Matrimonio di Tetide e Peleo al Louvre (nn. 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo penitente dell'Accademia (n. 8630) di Firenze, forse dipinto intorno al 1490 ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] studio di Catullo da parte di Vettori, che «Messer Cosimo Rucellai gli mandò quella diversità di scrittura dell’Epitalamio di Peleo e Tetide che gli sono state molto carissime»), non mancò di cercare di ampliare la biblioteca paterna (Cecchi, 1993, p ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] delle Vite vasariane), alcuni excerpta ne furono pubblicati sulla Rivista d’arte da Giovanni Poggi (III [1905], pp. 128 s.) e da Peleo Bacci (VI [1909], p. 78), o ancora sull’Illustratore fiorentino da Guido Carocci (1905, pp. 85-87; 1906, p. 31 s ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] st. Antonio (s.d.); La Betulia aerata (libretto di P. Metastasio, s. d.); inoltre le cantate, tutte eseguite a Napoli: Peleo, Giasone e Pallade (1766); Ercole ed Archeloo (20 genn. 1769); La giustizia placata (1769); Il natale d'Apollo (libretto di ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] neoteri egli doveva anche imparare, di necessità, l'uso dei poemetti mitologici o epillî (come la Zmyrna di Cinna, Peleo e Tetide di Catullo stesso, ecc.), che più erano caratteristici della scuola: la maniera dotta, lo stile alessandrineggiante dei ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] (Pindaro, Isthm., VII, 18 segg.; Apollodoro, III, 12, 6). Eaco "il migliore degli uomini" sarebbe stato a sua volta padre di Peleo e di Telamone e avo di Achille, per finire poi - sempre per la sua giustizia - compagno di Minosse e di Radamanto nel ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] pitture vascolari: in quella scena del vaso François, in cui si spiega il corteggio degli dei alla festa nuziale per il matrimonio di Peleo e Tetide, Estia si vede alla testa del corteggio; in due tazze dipinte, l'una da Sosia, l'altra da Olto, ov'è ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] con Eos e Cefalo e con Eracle e Mlacuch. Ma ancora più notevoli per il nuovo ethos che li pervade sono i gruppi di Peleo e Teti, Perseo e Medusa, fungenti da basi di un tripode monumentale, o quella sorta di vulneratus deficiens che è l'Aiace suicida ...
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pelea
pelèa s. f. [lat. scient. Pelea]. – Genere di mammiferi bovidi con l’unica specie Pelea capreolus, dal pelame grigio, che vive sugli altopiani a sud del fiume Zambesi, nell’Africa meridionale.
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...