MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] piedi della collina di Skopĕ (oggi Mýtikas); poco più a nord, quello di Agesilao, ai piedi della foresta di Pelago, che occupava tutta la larghezza della pianura.
Epaminonda compié a lente tappe la sua marcia di avvicinamento riuscendo a nascondere ...
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FRANA (dalla rad. frag del latino frangĕre; fr. éboulement; sp. hundimiento; ted. Bergsturz; ingl. landslide)
Roberto ALMAGIA
Rinaldo ROSEO
Con questo nome s'indica una forma accelerata o catastrofica [...] 1765, Elm in Svizzera distrutto l'11 settembre 1881, Campomaggiore in Basilicata distrutto il 10 febbraio 1884, S. Anna Pelago nel Modenese distrutta il 21 dicembre 1896) -; apportano anche guasti a strade, a luoghi coltivati e altresì perturbazioni ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] canto, la dimostrazione stilistica); e tutta questa parte del canto è ben delimitata fra le due similitudini del naufrago (uscito fuor del pelago a la riva) e dell'avaro ('n tutti suoi pensier piange e s'attrista). Il rovinare in basso ne segna la ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] , nella quale entrò anche un'altra improvvisatrice allora celebre, la lucchese Teresa Bandettini, sfociò in un pelago di pettegolezzi, risentimenti e sfide. Intanto, però, il G. coltivava oculatamente relazioni che potessero giovargli: ottenuta ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] a evitare moduli realistici è sottolineata dall’uso di sinonimi aulici e di latinismi (salme, Al Signore di Montgolfier, 83; pelago, ivi, 131) o di metonimie (abeti, ivi, 2; zeffiro, ivi, 99) (Meacci 20022). Il ricorso alla terminologia scientifica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] ma persistesse nell’asseverare, che anche la Natura concorre a repugnare al vacuo. Noi viviamo sommersi nel fondo d’un pelago d’aria elementare, la quale per esperienze indubitate si sa che pesa, e tanto, che questa grossissima vicino alla superficie ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque il 13 luglio 1540 a Forlimpopoli, da Lucrezia Conti, di antica famiglia nobile romana, e da Antonello, signore della stessa Forlimpopoli, di San Mauro [...] volumi posseduti. Era stato accademico dei Filergiti di Forlì e amico di Torquato Tasso, che gli dedicò il sonetto Ch’il pelago d’amor a solcar viene (in Rime, Parte prima, Brescia 1593, pp. 332 s.). Anche Diomede Borghesi, letterato senese, aveva ...
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per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] per la retta linea sedea una gentile donna (inoltre, Cv II IX 5, IV VIII 7); Cv I IX 7 sì come si vedrà per lo pelago del loro trattato, e III XIII 3 de la quale filosofia umana seguito poi per lo trattato, nel corso cioè del trattato; e con nomi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] rudentes,
sportula panis adest dulcesque in vase liquores,
30. ne maris undisoni sale comprimeretur acerbo.
Solus sic Within pelago se credit aperto;
it procul a terris: montes silvaeque recedunt.
Sic freta salsa secans mediis exultat in undis ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] rimessa a nuovo. Un suo sonetto allude a un soggiorno veneziano, che va collocato nel 1705-06 («Poi vidi io l’Arno e il pelago inquieto / della bell’Adria, e l’ampia sua laguna», Rime degli Arcadi, II, Roma 1716, p. 373).
Di sicuro era a Vienna alla ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...