La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] dal comune. Al termine della conquista, il Sanudo tenne per sé Nasso e altre isole minori costituendo il ducato dell'Egeo Pelago o Arcipelago, di cui fu il primo titolare. Egli ne concesse probabilmente alcune in feudo a nobili veneziani ma, al di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] cammino percorso e proposizione di alcuni esempi di rinnovamento, «Claretianum», 41, 2001, pp. 129-179.
110 Cfr. A. Catella, In memoriam P. Pelagio Visentin OSB, «Rivista liturgica», 84, 1997, pp. 763-766; S. Visentin, Il pensiero teologico del padre ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di D., in cui la sua concezione sembra riassumersi: dirizzato l'artimone de la ragione a l'òra del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino (Cv II I 1).
6. In un'accezione del tutto peculiare, il termine è usato per designare il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di livello assai modesto, d'incerta autografia e ardua datazione: Madonna col Bambino e santi a Radicofani, S. Pietro; Pelago, S. Maria del Carmine a Fossi; Siviglia, cattedrale; eremo di Camaldoli, cappella di S. Bernardo degli Uberti, coi ritratti ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , 3, 23-24, in M.G.H., pp. 104-105; Id., Vita Gregorii, 10-11, in P.L., 75, coll. 45-46; Liber Pontificalis, 65 (Vita Pelagii II Papae), a cura di Louis Duchesne, I, Paris 1886-1957, p. 309 (e cf. ibid., 3, pp. 92-93); Gregorius, Dialogi, 3, 19, in ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] infondono. «Fugge l'error, fuggono i dubbi: il mondo / al guardo, che ne spia l'ultimo vallo, / per infinito pelago profondo / apre l'immensurabile intervallo. / Oltre le vie degli astri in ardua sede / immutabile immota appar natura ...» «Senza nubi ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] / sol con l'or pietà si trova/ da le belle dispietate (Ziani, Le fortune di Rodope e Damira, I, 20). 1667 - Chi nel pelago d'amore/ col suo cor scorrendo va/ di più scogli fra '1 rigore/ naufragante se ne sta (Pallavicino, Il Meraspe, II, ultima ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra...
pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...