Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] alla morte di Erarico. Venuto a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, , occupando perfino Roma (546). Per intercessione del diacono Pelagio, T. non infierì sulle persone; dopo il saccheggio ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] concernente la questione pelagiana e quindi il rapporto con Agostino e gli altri vescovi africani. Papa Innocenzo I sembrava aver risolto la questione, ma Pelagio e Celestio avevano reagito alla condanna rivolgendosi a Roma ove giunse la lettera che ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] successo alterno e gravi perdite. Francesco d'Assisi, giunto da pellegrino disarmato con l'intenzione di evangelizzare i musulmani, ottiene da Pelagio il permesso di recarsi nel campo nemico ed è ricevuto da al-Kāmil, che lo ascolta benignamente e ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] frattempo precipitando, anche per responsabilità del cardinale Pelagio e dello stesso O., che avevano rifiutato un Simson, 1916, pp. 111-13.
Ryccardi de Sancto Germano notarii Chronica, in R.I.S.², VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-38.
Acta Honorii ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (con debito elogio) di sé.
Resta incerto se C. abbia sottoposto i testi a revisione nella forma e nel contenuto al momento della raccolta; certo (si trattava in verità di un'opera di Pelagio stesso), purgò il testo della "prima epistula ad ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] dell'autorità della Sede romana, come nessun altro papa prima di lui. Per i vescovi di Roma, tra la fine del IV secolo e l'inizio del V del papa: vi si dice che Celestio - il pelagiano, cacciato dall'Italia da C. medesimo, secondo la testimonianza ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] suo legato il cardinale vescovo di Albano, Pelagio Galvani, all'offerta del sultano d'Egitto Pertz, 1872; Rolandino da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.2, VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-1908; Riccardo di San ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] decreto che sanciva la scomunica, la perdita della sede episcopale e l'esilio per tutti i vescovi che avessero rifiutato di sottoscrivere la condanna di Pelagio e Celestio (Collectio Quesnelliana 16, coll. 493-94; Agostino, ep. 201).
Fin dall'inizio ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione . Benedetto. Studio storico-giuridico sull'Abbazia di Montecassino dall'VIII al XIII secolo, I-II, ivi 1968: I, pp. 126-137, 354-356, 395-396; II, pp. 42-43 ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di un'adeguata e regolare organizzazione gerarchica; l'intesa cordiale con l'Impero e con i suoi rappresentanti ufficiali in Italia.
Come già Pelagio II e Gregorio, anche B. poté contare, nell'esercizio del suo ministero apostolico, sulla volenterosa ...
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pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...