Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] sivigliano del suo Canzoniere (23), a Liberale di San Pelagio - la forma Venèdes 'Veneziani' accanto a Padeguài 'Padovani il Turrus oggi Torre, Plinio, III, 126 che figura con tema in -i all'a. 1275 Turrim, a. 1278 in roya Turris; solo omofono del ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della questione pelagiana. Basterà qui ricordare che nei primi anni del V secolo il monaco britannico Pelagio, nel propagandare con successo a Roma i suoi ideali di pratica e di perfezione ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] trasposizione su scala monumentale di pitture da cavalletto (Bertelli, 1983; 1994).La morte di papa Pelagio II portò all'elezione di Gregorio I Magno (v.), un personaggio che influì radicalmente sul volto, non solo monumentale, della città, definito ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] in Francia e in Inghilterra), lo spagnolo Pelagio (attivo soprattutto come uditore presso il tribunale 63.
Nel settembre 1998 si è svolto a Roma un grande convegno su I., i cui atti (previsti in IV voll.) saranno pubblicati a cura dell'Istituto ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] del m. si estese fino alle frontiere dell'impero e anche oltre. I m. delle due case palmirene di Achille e Cassiopea, probabilmente della metà Pietro e a Lorenzo, che, assieme al papa committente Pelagio II, a Stefano, Ippolito a Paolo, compongono lo ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] eos scriptae sunt a S. Hilaro usque ad Pelagium II, a cura di A. Thiel, I, Braunschweig 1868, pp. 448-449; id., Fragmenta, ivi, pp. 483-510: 496; Pelagio, Epistolae, in PL, LXIX, coll. 414-415; Procopio di Cesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] De ordine episcoporum Mettensium, in P.L., 95, coll. 699 e 71 I.
32. Gli atti della sinodo di Mantova dell'827 sono editi in Documenti relativi, I, pp. 83-90.
33. Per la risposta di Pelagio ad Elia cf. ibid., pp. 9-10.
34. Sulla cattedra marciana cf ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] più prestigioso intervento del predecessore di Gregorio Magno, papa Pelagio II, al cui radicale rifacimento in S. Lorenzo dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 325-338; R. Krautheimer, Rome. Profile of a ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] espresso il voto. Nel 1276 e nel 1284, il re Edoardo I d'Inghilterra offrì una figura di cera del suo stesso peso (Brückner le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. Lorenzo f.l.m., di Onorio I (625-638) a S. Agnese, di Pasquale I (817-824) a S ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovi di Roma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli ...
Leggi Tutto
pelagico
pelàgico agg. [dal lat. pelagĭcus, gr. πελαγικός, der. di πέλαγος «mare»] (pl. m. -ci). – 1. Del pelago, cioè del mare aperto: zona p., o dominio p., o distretto p., in oceanografia, la regione del mare aperto che comunemente si considera...
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...