In geologia, termine cronostratigrafico usato per indicare la prima epoca del Giurassico. I depositi del L., diffusi nella maggior parte dell’Europa centrale, sono in facies marina pelagica marnoso-calcarea [...] con faune ad Ammoniti. Nelle facies di scogliera e periscogliera assumono grande importanza gli Esacoralli e le Alghe Dasicladacee. Tra i Vertebrati i Rettili tendono a diffondersi in tutti gli ambienti, ...
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Zoologo (Pavia 1844 - Asso, Como, 1907), prof. nelle univ. di Genova (1874-76) e di Pavia (dal 1876). Si occupò di ragni, di problemi di pesca e di caccia; scoprì la fauna pelagica nei laghi prealpini, [...] e fu il primo in Italia a porre le basi della limnologia ...
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In geologia, termine cronostratigrafico (da Neocomum, nome umanistico di Neuchâtel) che raggruppa i primi tre piani del Cretaceo inferiore: Berriasiano, Valanginiano e Hauteriviano. Nell’area geografica [...] Echinidi, Gasteropodi e Molluschi. In Italia si depongono in prevalenza, durante questo intervallo di tempo, calcari micritici di facies pelagica, già presenti nella parte alta del Giurassico: la ‘maiolica’ lombarda e umbra, il ‘biancone’ veneto, la ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] calcari di tipi diversi, pure fossiliferi con notevole sviluppo delle grandi Nummuliti. Depositi del L. in facies pelagica (scaglia) sono presenti in numerose regioni italiane. La serie degli strati di Roncà costituisce la parte più elevata ...
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VALDIVIA, Spedizione della
Roberto Almagià
Grande spedizione oceanografica tedesca, concepita come integrazione di quelle del Challenger e della Gazelle ed effettuata nel 1898-99 sotto la direzione [...] la stratificazione termica dalla superficie al fondo; per la prima volta poi furono fatte larghissime raccolte di fauna pelagica, mediante nuovi tipi di reti appositamente studiati.
Bibl.: I risultati scientifici della spedizione, fondamentali per la ...
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stratigrafia
Fabio Catino
L’ordine degli eventi sulla superficie terrestre
La stratigrafia si occupa di ricostruire la storia degli eventi geologici studiando, come dice il nome, gli strati sedimentari [...] con caratteristiche differenti, relative a un diverso ambiente. Nella fattispecie, in prossimità di una roccia di facies pelagica può formarsi una roccia di facies neritica, cioè composta da sedimenti provenienti dall’ambiente neritico, meno profondo ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] che non si spingono oltre i 10 m di profondità (Percopsis, Notropsis, Fundulus, Umbra, anguille) e le loro larve. Nella zona pelagica superficiale (fino a 25 m) oltre ai pesci costieri se ne trovano altri: l’aringa di lago, lo storione, il luccio ecc ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] 1981, pp. 521-539). Gli studi paleontologico/paleoecologici, come quelli sui coralli rinvenuti per la prima volta in facies pelagiche (v. anche Coralli e ammoniti nel Bajociano del Sasso di Pale (Umbria). Ulteriori prove di variazioni del livello del ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.