(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] che non si spingono oltre i 10 m di profondità (Percopsis, Notropsis, Fundulus, Umbra, anguille) e le loro larve. Nella zona pelagica superficiale (fino a 25 m) oltre ai pesci costieri se ne trovano altri: l’aringa di lago, lo storione, il luccio ecc ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] originariamente animali acquatici, prevalentemente marini, erbivori o carnivori, lenti nei movimenti, diffusi in ogni regione: litoranea, pelagica, abissale. Le forme terrestri e d’acqua dolce sono derivate da quelle marine, e occupano habitat molto ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] m., ma piuttosto fasi giovanili di vita, gli stadi larvali e postlarvali, che conducono in genere un periodo di vita pelagica planctonica e assumono progressivamente l’aspetto e le abitudini degli adulti. Vere m., fra i pesci, sono quelle degli ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] al disotto dei 6.000 m. Anche per la fauna abissale pelagica, così come si constata per quella bentonica, il numero delle specie dove non è possibile distinguere quelle bentoniche dalle pelagiche, diminuisce con la profondità ancora di più che ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] , con al massimo poche centinaia di lenti; ma durante l'Ordoviciano compaiono parecchi tipi differenti di occhi. La nicchia pelagica viene colonizzata, probabilmente per la prima volta, e nei trilobiti in grado di nuotare, come quelli del genere ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] migrano poi a favor di corrente verso l'oceano. Qui passano un lungo periodo (da 2 a 3 anni) di vita pelagica (i salmoni del Pacifico soprattutto nel Golfo d'Alasca) fino a completare l'accrescimento.
Inizia allora una migrazione a rovescio di ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.