La larva pelagica della maggior parte degli Echinodermi.
Ipotetico organismo pelagico precambriano a simmetria bilaterale fatto a bariletto, da cui sarebbero derivati gli Echinodermi. ...
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In un lago, lo strato corrispondente alla zona pelagica illuminata, alla litorale e alla sublitorale, in cui le alghe fotosintetiche sono associate a organismi animali che di esse si nutrono. È detto anche [...] zona eufotica ...
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In biologia, si dice di organismo marino capace di vivere vicino alla costa, o al largo. Si tratta di specie appartenenti sia alla zona biotica neritica, sia alla zona pelagica (Selaci, Teleostei, Cefalopodi). ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.