LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] bosmine, non frequenti però nei laghi submarginali, e non presenti in tutti i periodi dell'anno. Fanno parte delle società pelagiche anche le dafnelle e le side. I planctonti, più vistosi, come la Leptodora hyalina e il Bythotrephes longimanus, hanno ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] (oltre i 3000 m); alcuni autori chiamano zona adale quella le cui profondità superano i 6000 m. Tutto questo mondo pelagico di organismi che vivono sospesi e fluttuanti nelle acque, senza rapporti con il fondo, è stato denominato plancton. Si riserva ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] metamorfosi che subisce la larva caudata e che sono, in definitiva, le strutture inerenti alla vita sedentaria delle Ascidie e pelagica delle Salpe; e solamente con lo studio minuto del processo di sviluppo e di metamorfosi di queste forme è stato ...
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LUGANO, Lago di (o Ceresio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo Vanni
È uno dei grandi laghi della regione subalpina del versante italiano, che si estende in gran parte in territorio svizzero (Canton [...] ); le larve di efemere e di friganee sono frequenti sotto le pietre, i vermi Tubifex sui fondi fangosi. La società pelagica scoperta dal Pavesi, poi illustrata dal Calloni e dallo Steiner, come in tutti i grandi laghi insubrici è assai più abbondante ...
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PLEURONETTIDI (lat. scient. Pleuronectidae; dal gr. πλεῦρον "lato" e νέκτης "natante", fr. pleuronectides; sp. pleuronectidos; ingl. flat fishes, ted. Plattfische)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci [...] , e l'animale nuota sul fianco destro, in altri avviene l'opposto.
Le uova dei Pleuronettidi sono pelagiche e le forme larvali conducono vita pelagica, prima di diventare animali di fondo. È anche notevole il fatto che nell'età giovanile parecchi di ...
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Questa specie fu denominata da Linneo Clupea encrasicholm, adottando come nome specifico quello di ἐγκρασίχολος, col quale gli antichi ittiologi greci la indicavano. Cuvier poi nel 1817 stabilì per essa [...] che raggiunge il massimo d'intensità nel luglio e agosto, per poi gradatamente diminuire e cessare al principio d'autunno. Le uova pelagiche, piccole, ovali si sviluppano in 3 0 4 giorni, e i pesciolini, lunghi dapprima poco più di 1 cm., crescono a ...
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Phylum di animali marini, caratterizzati allo stato larvale (fig. 1) da simmetria bilaterale, allo stato adulto pseudoraggiata sul piano pentamero: dalla bocca partono 5 raggi lungo i quali decorrono i [...] Gli E. vivono su fondali di ogni natura, dalla costa alle profondità abissali (fino a 6000 m). Le larve sono pelagiche, provviste di cordoni di ciglia vibratili che ne assicurano la locomozione. Ogni classe ha una forma larvale specifica: auricolaria ...
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GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] che hanno importanza per l'alimentazione dei pesci: bitotrefi, leptodore, side, dafnie, bosmine, diaptomi, ciclopi. La regione pelagica e i grandi fondali sono dimora preferita dei pesci più pregiati. Il celebre carpione del Benaco (Salmo carpio) si ...
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Detto anche di Cepich o di Sissol. Si trova sul lato orientale dell'Istria, a 24 m. s. m., a 45°12′ di lat. N. e 14°10′ long. E., in un bacino d'erosione, fra le pendici calcaree dei monti della Caldiera [...] la lontra. Al largo le acque, sempre poco profonde, non mai limpide, mancano di una vera fauna pelagica; vi si trovano fluttuanti diatomee (Pleurosigma acuminatum, Suriraya elegans), protococchi, pediastri, ceratî, rotiferi (7 specie), crostacei ...
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Lago vallivo delle Alpi Bernesi nel cantone di Berna. È posto a 567 m. s. m. e occupa una superficie di 29,77 kmq. Il ghiacciaio dell'Aar a monte di Meiringen scavò profondamente la valle, che è stata [...] di difflugie con molte variazioni, oltre a turbellarî, nematodi, larve di Tanypus, pisidî, ecc. La società pelagica, studiata da Imhof, Burckhardt, Lutz, Chodat, Heuscher, qui appare abbondante malgrado le acque lattiginose per il finissimo ...
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pelagia
pelàgia s. f. [lat. scient. Pelagia, dal gr. πελάγιος «marino»] (pl. -gie). – Genere di celenterati scifozoi della famiglia pelagidi, a cui appartiene la specie Pelagia noctiluca, una medusa comune nel Mediterraneo, con ombrello piccolo,...
pelagiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Pelagio, conforme alle dottrine di Pelagio (v. la voce prec.). Come sost., seguace di Pelagio e del movimento ereticale che a lui fa capo.