BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] oratoria. Risentono in alcuni casi delle contemporanee polemiche teologiche: così la XXXVII, respingendo gli estremismi pelagiani e giansenistici, trae dalla dottrina della predestinazione essenzialmente un insegnamento di moderazione e di umiltà ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Latina, XCI, a cura di J. Fraipont, Turnholti 1968, pp. 235-240; eiusdem Ad Eugippium presbyterum contra sermonem cuiusdam Pelagiani opuscula directa, ibid., XCI A, a cura di J. Fraipont, Turnholti 1968, pp. 870-73; Dionysii Exigui Ad Eugippium ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sale di palazzo Corsini alla Lungara (nel 1762 vi era chi vedeva in lui "la mano che un dì speriamo vedere sterminatrice de' Pelagiani, Semipelagiani, e tutti i loro figli e pronipoti e abnepoti"; cit. in Dammig, p. 120 n. 2). Tra i suoi protetti in ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] . Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei Pelagiani di E. Noris. Il papa censurò quella condanna, e gli agostiniani diedero gran pubblicità a questo fatto. La ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] col fiorentino Francesco Pucci, imbevendosi delle sue aspettative escatologiche e del suo generoso irenismo, non immune da accenti pelagiani. Il 18 maggio altri dodici eretici vennero condotti all'abiura pubblica nella Minerva, e tra essi il Longo ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...