TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] si fece molto sentire nell'Oriente, troppo esclusivista; incontrò sulle prime avversarî in Occidente, né solo tra donatisti, pelagiani o altri eretici da lui combattuti, ma tra cattolici stessi - quali un Gennadio di Marsiglia e altri Marsigliesi o ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] pensare; e che avesse un'intima affinità in Oriente con la teologia antiochena, è comprovato dal favore che i pelagiani scacciati dall'Occidente godettero presso Teodoro di Mopsuestia e Nestorio, e viceversa dall'opposizione che incontrarono, per l ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] col fiorentino Francesco Pucci, imbevendosi delle sue aspettative escatologiche e del suo generoso irenismo, non immune da accenti pelagiani. Il 18 maggio altri dodici eretici vennero condotti all'abiura pubblica nella Minerva, e tra essi il Longo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] africano Possessore chiedeva al papa come comportarsi a proposito delle dispute sorte negli ambienti monastici provenzali, sicuramente non pelagiani, ma perplessi anche di fronte al radicalismo di Agostino, attorno alle tesi di Fausto di Riez, in ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] debito verso un altro africano, il donatista «indipendente» Ticonio. Negli ultimi anni della sua vita, oltre che con i pelagiani, egli ebbe a polemizzare con gli ariani: soprattutto con il vescovo goto Massimino, sbarcato a Cartagine nel 427 al ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...