L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] presentando a Celestino un dossier di documenti a danno di Nestorio. Il papa, che allora era impegnato a debellare i residui pelagiani in tutto l'Occidente, non si preoccupò di approfondire la questione e riunì all'inizio del 430 un concilio locale a ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] ; quando poi riprende la penna per terminarlo, nuove cure vengono a distornarlo. Dapprima entra in lotta contro i pelagiani, che arrivano persino ad invadere e saccheggiare il suo monastero; poi deve anche piangere la morte di Eustochio. Finalmente ...
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PUCCI, Francesco
Delio Cantimori
Nato a Figline nel 1540, morto a Salisburgo forse nel 1595. Compiuti i primi studî umanistici a Firenze, il P. si recò a Lione per esercitarvi la mercatura; ma prese [...] (Collatio Catholicae doctrinae de natura hominis..., in Opera, II, 1606) per i calvinisti; da Nicolò Serrario (Contra novos novi pelagiani errores et Chiliastae, F. P. Filidini, Würzburg 1593) per i gesuiti. Ma si diffusero; e cent'anni dopo se ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] dal suddiacono Basilisco, latore della lettera papale, di recarsi a Roma per condurre personalmente l'accusa contro i pelagiani, giacché questo avrebbe significato sottoporsi a un giudizio e a una sentenza che si prospettava a lui avversa (Collectio ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Latina, XCI, a cura di J. Fraipont, Turnholti 1968, pp. 235-240; eiusdem Ad Eugippium presbyterum contra sermonem cuiusdam Pelagiani opuscula directa, ibid., XCI A, a cura di J. Fraipont, Turnholti 1968, pp. 870-73; Dionysii Exigui Ad Eugippium ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] da Dio in seguito ai suoi meriti umani. Cassiano stabilì come evidente un rapporto tra questa idea e quella pelagiana secondo cui gli uomini, se vogliono, possono rimanere senza peccato. La perfezione morale dell'umanità assunta in Cristo, negli ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] a V.A. Sirago che anche il suo arcidiacono E., antagonista di Bonifacio, mostrasse la propria simpatia per i pelagiani, proponendosi forse la loro riabilitazione, e per questo avesse l'appoggio dei loro fautori. Nella corte imperiale, che aveva ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sale di palazzo Corsini alla Lungara (nel 1762 vi era chi vedeva in lui "la mano che un dì speriamo vedere sterminatrice de' Pelagiani, Semipelagiani, e tutti i loro figli e pronipoti e abnepoti"; cit. in Dammig, p. 120 n. 2). Tra i suoi protetti in ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] questa si è congiunta. A N. e al nestorianismo, come del resto alla scuola antiochena, è anche propria una tendenza pelagiana (v. sotto).
Biografia. - N. nacque a Germanicia, nella Siria Eufratica, nell'ultimo quarto del sec. IV. Chiamato all'ascesi ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] ragione, come a prova della fede in un peccato di origine. Principali avversarî ne furono i pelagiani, a cominciare da Celestio (v. pelagianismo). I più eminenti rappresentanti della Riforma non negarono il peccato originale, ché anzi ne fecero base ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...