Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] di disgiungerle, come poi fece Nestorio. Ebbe anche, sulla questione della grazia, una teoria che lo ravvicina al pelagianesimo. L'imperatore Giustiniano lo dichiarò eretico, e la condanna fu confermata dal II Concilio di Costantinopoli (553). Dei ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] , contribuiva ad acuire il dissidio tra i patriarcati di Costantinopoli e Alessandria, l'inclinazione di N. stesso verso il pelagianesimo provocò la sua condanna a opera del Concilio romano del 430. Il Concilio di Efeso (III ecumenico) nel 431 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] word, in Journal of theological studies, XXVI (1975), pp. 114-119; S. Prete, La lettera di G. I ai vescovi del Picenum sul pelagianesimo, 1° nov. 493, in Studia Picena, IV (1976), pp. 9-28; G. Otranto, Due epistole di papa G. I (492-496) sulla ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] , "The Journal of Theological Studies", 26, 1975, pp. 114-19.
S. Prete, La lettera di Gelasio I ai vescovi del "Picenum" sul pelagianesimo (1° nov. 493), "Studia Picena", 43, 1976, pp. 9-28.
G. Otranto, Due epistole di papa Gelasio I (492-496) sulla ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , 49), sia a difesa dell'ortodossia della fede. Nei primi anni del pontificato, egli affrontò il problema del pelagianesimo che continuava ad essere diffuso. Informato da Settimo, vescovo di Altino, della persistenza di questo movimento nella regione ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] , ma il commento all'Epistola ai Galati contiene esplicite negazioni di quella dottrina. Un altrettanto chiaro rifiuto del pelagianesimo si trova nel commento alla Epistola aiRomani. L'accusa di arianesimo gli fu rivolta da Giona, ma senza elementi ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] elogio. Ma non mancarono anche gli attacchi del teologo pistoiese Cosimo Filiarchi che accusò apertamente il B. di pelagianesimo nel Compendium de officio sacerdotis (1590). Si noti per altro che il B. già nel Tractatus de praedestinatione aveva ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] nella Biblioteca Angelica, sono opera di apologetica ingiuriosa, finalizzata ad accusare Spedalieri di ateismo, deismo, pelagianesimo e razionalismo.
Nel 1773 pubblicò anonimo il suo primo libro, Janseniani erroris calumnia a venerabili episcopo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , patrum regulas quam pracceptoris proprii iussa" (Inst., 1, 32, 1) e inoltre consiglia gli scritti di Cassiano purgati del loro pelagianesimo (Inst., 1, 29, 2). La congettura di M. Cappuyns che C. fosse l'autore della, Regula Magistrì (Lauteur de la ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad abbandonare alcune posizioni vicine al pelagianesimo, dottrina condannata dalla Chiesa da oltre duecento anni; in particolar modo si faceva loro osservare che era ...
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pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...