Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] fu eletto papa nel 432. Rimase neutrale nella disputa pelagiana e semipelagiana, e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, e promosse la costruzione di quella di S. ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] ed importanza è il fatto che I. volle far sentire tutto il peso della sua autorità in occasione della controversia pelagiana e nei rapporti con i vescovi africani. Mentre infatti nei confronti dell'Oriente egli non aveva la possibilità di far ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ne avevano dato informazione al papa. Tra l'altro, la lettera di C. contiene le condizioni per la riammissione dei pelagiani che il concilio aveva anche condannato, i quali, secondo C., avevano aderito alla dottrina nestoriana e avevano riposto le ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] dal suddiacono Basilisco, latore della lettera papale, di recarsi a Roma per condurre personalmente l'accusa contro i pelagiani, giacché questo avrebbe significato sottoporsi a un giudizio e a una sentenza che si prospettava a lui avversa (Collectio ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di uno sviluppo cimiteriale successivo alla costruzione dell'edificio, elemento che suggerisce piuttosto una cronologia più vicina all'epoca pelagiana. L'intervento di P. è individuato da R. Krautheimer nella sola messa in opera di archi di sostegno ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] compare nel testo a noi tràdito, riferiva di essere stato informato che alcuni vescovi della Dalmazia professavano l'eresia pelagiana; ricordava quindi ad Onorio che essa era stata più volte condannata dai papi e dagli imperatori; gli chiedeva con ...
Leggi Tutto
Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] a V.A. Sirago che anche il suo arcidiacono E., antagonista di Bonifacio, mostrasse la propria simpatia per i pelagiani, proponendosi forse la loro riabilitazione, e per questo avesse l'appoggio dei loro fautori. Nella corte imperiale, che aveva ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] presentando a Celestino un dossier di documenti a danno di Nestorio. Il papa, che allora era impegnato a debellare i residui pelagiani in tutto l'Occidente, non si preoccupò di approfondire la questione e riunì all'inizio del 430 un concilio locale a ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] impegnate le altre cristianità dell’Occidente romano. Assente sostanzialmente nella controversia ariana, come lo sarà in quella pelagiana, la Chiesa spagnola ebbe la sua prima e unica crisi religiosa dell’epoca antica nell’episodio priscillianista ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del suo impegno nel conservare e rafforzare l'influsso di Roma su di esse. Informato della diffusione dell'eresia pelagiana in quelle regioni, sollecitò in una lettera, probabilmente del 493, il vescovo salonitano Onorio a vigilanza e impegno ...
Leggi Tutto
pelagianismo
(o pelagianéṡimo) s. m. [der. di pelagiano]. – Il complesso di dottrine, e il movimento che ne fu portatore, facente capo al monaco bretone Pelagio (c. 354 - c. 427): accentuando la libertà umana e il positivo valore della natura...
semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...