PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] : da Critica fascista a Omnibus, da La Lettura a La Nazione, da La Nuova antologia a Il Popolo di Roma, da Pegaso a Il Resto del Carlino, da L’Illustrazione italiana a La Fiera letteraria.
Con l’approssimarsi del secondo conflitto mondiale la lunga ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] un'esperienza, un'abilità che mal si accordano con un artista molto giovane.
L'aröballos Boston 95.10 (Bellerofonte su Pegaso, due sfingi) attribuito al pittore dal Dunbabin e dal Robertson, è, per il Benson, del Pittore del Sacrificio, attribuzione ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] il cavallo. Molte sorgenti fatte scaturire dal dio, infatti, mostrano nel nome il legame con l’animale. Anche il cavallo alato Pegaso nasce da Medusa fecondata da Posidone. Nelle feste in onore del dio, infine, non mancano mai le gare equestri.
In ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] a P. R., Firenze 1911; sulla sua opera: F. D'Ovidio, Saggi critici, Napoli 1878, p. 150 segg.; D. Guerri, P. R. maestro, in Pègaso, gennaio 1931, p. 93 segg.; G. Mazzoni, P. R., in Arch. stor. ital., s. 7ª, XIII (1930), p. 159 segg.; M. Casella, P. R ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] dello scudo beotico, coniati per la maggior parte a Tebe; gli stateri corinzî, che sono i didrammi attici col tipo del pegaso, di corso internazionale; gli stateri corciresi, di gr. 11, col tipo della vacca allattante il vitello, molto noti e diffusi ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] incisione riproduce il proscenio e il sipario del Teatro della Pergola di Firenze, nel 1657, con la figurazione allegorica di Pegaso che spicca il volo verso il cielo. Squisitamente settecentesco è il bel sipario ideato, con il proscenio, da L ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] Salvadori. Ricordi di un vecchio scolaro (1968); Il senso degli altri (1968); Svevi minori (1975, postumo).
Bibl.: E. Cecchi, in Pegaso, febbr. 1929; G.A. Borgese, in Corriere della sera, 2 apr. 1929; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° febbr. 1932 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , Il Piccolo, Il Popolo di Roma, Pegaso.
Nel 1933 si iscrisse all'Associazione naz. di Sibilla, in Corriere mercantile, 10 maggio 1927; E. Cecchi, rec. a Poesie, in Pegaso, dic. 1929, pp. 755 ss.; G. Debenedetti, Il diario di S. Aleramo, in ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] sera, La Raccolta (diretta da G. Raimondi da cui nacque La Ronda), La Gazzetta del popolo, Il Quotidiano di Roma, Pegaso, Pan, Il Tempo di Milano. Tenne per anni la rubrica letteraria dell'Osservatoreromano; nel periodo del rettorato fondò e curò la ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] e i Reduci della grande guerra (balcone dell’arengario, pietra calacarea, 1941). Un altro bassorilievo, raffigurante Bellerofonte e Pegaso, fu collocato nel 1940 all’esterno del porticato della stazione Ostiense a Roma progettata da Roberto Narducci ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
pegasiano
pegaṡiano agg. [lat. Pegasianus]. – Relativo a persona di nome Pegaso. Senatoconsulto p., nella storia del diritto romano, nome di due senatoconsulti dell’età di Vespasiano, dovuti, sembra, all’iniziativa del giurista Pegaso (sec....