Personaggio di una leggenda norvegese da cui il drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906) trasse alcuni elementi del suo dramma omonimo (1867).
Nella leggenda PeerGynt è un cacciatore solitario che [...] acquista la facoltà di udire voci misteriose che l'accompagnano nelle sue eroiche avventure.
Nel poema drammatico di Ibsen, PeerGynt simboleggia la debolezza, l'inconsistenza dell'uomo privo di volontà e di ideali, che illude sé stesso e gli ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, PeerGynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] P. Neruda e Lulu di F. Wedekind, accentuando il carattere onirico e barocco delle sue regie. Altre discusse messe in scena: PeerGynt di H. Ibsen per il Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello dei Nibelunghi ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] , con una borsa di studio, andò in Italia, dove scrisse i già citati Brand, dramma dell'assoluta coerenza ideale, e PeerGynt, dramma dell'assoluta assenza di ideali, e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere. Da Dresda ...
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Attore italiano (n. Genova 1961). Dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D'Amico” di Roma ha intrapreso la carriera di attore di teatro, che non ha mai abbandonato, stringendo [...] Ronconi, interpretando spesso opere di Shakespeare e vincendo per tre volte il Premio Ubu: nel 1995 per Re Lear e Verso PeerGynt, nel 2001 per I due gemelli veneziani e nel 2015 per Lehman Trilogy. Importante anche il suo impegno nel doppiaggio per ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] di intensa espressività e di grande capacità di concentrazione intellettuale ed emotiva, di lui si ricordano prestigiose interpretazioni teatrali (PeerGynt di Ibsen, Faust di Goethe, Yerma di F. García Lorca). Nel cinema dal 1949, per la regia di ...
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Attore italiano (n. Milano 1948). Esordì nel Toller di T. Dorst (1970), confermandosi in alcuni spettacoli diretti da A. Trionfo (Arden of Feversham, 1971; Nerone è morto?, 1974; Faust-Marlowe burlesque, [...] nella regia (Il furfantello dell'ovest di J. Synge), mettendo in scena fra l'altro La vita è sogno e PeerGynt (1985). Meno significativa la sua attività cinematografica (Vizi privati pubbliche virtù, 1975; La chiave, 1983; Miranda, 1985; Così fan ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] di E. Toller) in cui si avvertiva l'influenza di E. Piscator e di V. E. Mejerchol´d. Unitosi all'attore G. Ekman nel 1931, conseguì i suoi maggiori successi: PeerGynt di Ibsen (1933); Amleto (1936) e Il mercante di Venezia di Shakespeare (1937). ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] i vivi, così come avveniva nei ricchi appartamenti di Fanny & Alexander, il film conclusivo del 1982. Nel 1991 mette in scena PeerGynt di H. Ibsen. Nel 1989 aveva diretto Long day's journey into night (Lungo viaggio del giorno verso la notte) il ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] , dà vita a un Principe di Homburg di H. Kleist che gli assicura fama europea, e tocca con un PeerGynt a protagonista multiplo una reinvenzione drammaturgica, una complessità spaziale e un livello attorico che confermerà nei Villeggianti di Gor'kij ...
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