Musicista e compositore russo (Saratov 1934 - Amburgo 1998). Dopo i primi studî a Vienna (1946-48), si formò al conservatorio di Mosca (1953-58), dove insegnò strumentazione dal 1962. Partito da posizioni [...] -97); il Quintetto con pianoforte (1972-76) e Requiem (1974-75), testimoni di una dimensione spirituale sempre più importante; il balletto PeerGynt (1986, per la coreografia di J. Neumeier); le opere Žizn´s idiotom ("La vita con un idiota", 1990-91 ...
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Attore tedesco (Amburgo 1892 - Kempfenhausen, Baviera,1960); esordì con attori girovaghi e presto si affermò soprattutto con le interpretazioni di Liliom di Molnar e PeerGynt di Ibsen. Nel cinema ottenne [...] subito grande popolarità (Der blaue Engel "L'angelo azzurro", 1930; Variété, 1935; Münchhausen, 1943; Nachts auf den Strassen, 1952; Vor sonnenuntergang, 1956) ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] e di viltà. In questa direzione si orientano anche il poema drammatico-lirico Munken Vendt, che molto deve al PeerGynt, gli altri lavori teatrali (Ved viget port "Alle porte del regno"; Livets spil "Il gioco della vita"; Aftenrøde "Tramonto ...
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Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] dei samurai; The tempest, 1988; l'opera The flying dutchman, 1993, con il direttore d'orchestra S. Ozawa; PeerGynt, 1994). Tra le opere di autori giapponesi classici e contemporanei, ha diretto: Chikamatsu shinjū monogatari («Suicidio d'amore di ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] Job (1942); The assassin di I. Shaw (1945); All my sons di A. Miller (1947); A streetcar named desire di Williams (1947); PeerGynt di Ibsen (1951); Desire under the elms di O'Neill (1952); The desperate hours di Hayes (1955). Dal 1940 si è imposto ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] ha realizzato alcuni dei suoi spettacoli più riusciti per qualità di invenzione registica (Die Mütter di Brecht, da Gorkij, 1970; PeerGynt di Ibsen, 1971; Prinz Friedrich von Homburg di Kleist, 1972; As you like it di Shakespeare, 1977). Particolare ...
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Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] opere: Haren och vrȧken ("La lepre e la poiana", 1978), Lasse i Gatan (1982). Tra le opere più recenti, Vänner ("Amici", 1991) e Loggbok ("Giornale di bordo", 1996) e le traduzioni di PeerGynt di Ibsen (1991) e L'école des femmes di Molière (1992). ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] di Shakespeare, 1968; Il signor Puntila e il suo servo Matti di Brecht, 1970; Arden of Feversham di Anonimo elisabettiano, 1971; PeerGynt di Ibsen, 1973), da testi contemporanei (Nerone è morto? di M. Hubay, 1974) e scritti da lui stesso (Sandokan ...
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Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] E. Bloch). Negli anni Novanta ha alternato spettacoli d'impianto epico-corale (Corvi di luna, 1989; Memoria del fuoco, 1992; PeerGynt, 1994; Migranti, 1996; Gioventù senza Dio, 1997; Sakrifice, 2000) a un teatro politico e civile, originato da una ...
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Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] ); fra le sue regie Il mercante di Venezia (1989); le versioni televisive di sue opere teatrali (Ivanov, 1992, Rosmersholm, 2001); PeerGynt (2004). Più recente è l'allestimento di Der Totentanz (di A. Strindberg, 2005) e di Der bittere Honig (di Sh ...
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