Conquistatore spagnolo (n. Guadix 1487 circa - m. 1537). Fu nominato (1534) primo adelantado, governatore e capitano generale della regione del Río de la Plata, con l'impegno di penetrare nell'interno [...] e più di 1000 uomini, il 24 ag. 1535 le tempeste lo costringevano a riparare nella baia di Rio de Janeiro, mentre inviava il fratello Diego a esplorare il Río de la Plata. Proseguito il viaggio, M. nel febbr. 1536 fondò il villaggio di Nuestra Señora ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedrode Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] , pacificò le frontiere del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse verso la località dove PedrodeMendoza, cinquant'anni prima, aveva fondato Buenos Aires, ormai scomparsa e, scelto un terreno più elevato a N, vi stabilì la nuova ...
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Militare spagnolo (n. Vergara inizio sec. 16º - m. nel Paraguay 1556). Giunto nel Río de la Plata con PedrodeMendoza, seguì nella spedizione al nord Juan de Ayolas. M. assunse in seguito il governo ad [...] Asunción (1537-42), carica che difese in contesa con Ruiz Galán. Con M. il centro della conquista spagnola nel Río de la Plata si spostò verso il Paraguay, specie dopo che egli ebbe distrutto (1541) Buenos Aires e trasferito gli abitanti ad Asunción. ...
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Nome di varî conquistatori spagnoli in America. 1. (m. 1546). Accompagnò il cugino PedrodeMendoza nella spedizione al Río de la Plata, e si spinse fino alle sponde del Paraná, cercando le rovine del [...] Irala partì per il Perù; cercò di impadronirsi stabilmente del potere, e, dopo lotte con Diego de Abreu, fu decapitato. 3. (m. 1563). Figlio di Antonio de M., viceré del Perù; partecipò alle lotte fra i conquistadores peruviani e morì nella difesa di ...
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Navigatore spagnolo (n. 1501 - m. 1555 circa). Accompagnò Sebastiano Caboto nella sua spedizione al Río de la Plata (1525) e, ritornato Caboto in Spagna, continuò l'opera di colonizzazione aiutando don [...] PedrodeMendoza nella fondazione di Buenos Aires. ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] come schiavi. Non meno disastroso, del resto, fu il bilancio delle spedizioni successive di PedrodeMendoza (1535), di Juan de Ayolas (1540) e di Domingo de Irala (1548), ostinate nella ricerca del regno meraviglioso così ricco d'oro e d'argento ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] nel giugno del 1585, col rappresentante spagnolo don PedrodeMendoza che sta insistendo per un prestito in oro , Opere, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971, ad Indicem; G. De' Ricci, Cronaca…, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, ad Indicem; G ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] Plata, per vendere le merci a Buenos Aires, appena fondata (1536) dagli spagnoli di PedrodeMendoza.
Quanto avvenne poi è noto grazie agli atti relativi a tre cause che Pancaldo affrontò davanti alle autorità spagnole. La principale trasse origine ...
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Militare e poeta spagnolo (m. Aljubarrota 1385); intraprese, molto giovane, la carriera delle armi e durante le lotte fra Pedro I di Castiglia e suo fratello Enrico parteggiò per il primo. Alla morte di [...] Pedro I, però, si riconciliò con Enrico che gli concesse varî benefici, accresciuti durante il regno di Juan I. Fu avo del e A las riberas del río, e alcune canzoni dialogate in gallego. Nel Cancionero de Baena si trovano quattro sue composizioni. ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede ...
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