CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] un a priori del quale si deve impossessare secondo uno sviluppo psichico naturale e secondo un processo di sviluppo morale e pedagogico. Ciò che restadell'oggetto al di là di questo filtro metodologico e al di là delle effettive conoscenze, la cosa ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] per l’educazione dall’Unità a fine secolo, a cura di G. Chiosso, Brescia 1993, pp. 10, 15, 17-19; La stampa pedagogia e scolastica in Italia (1820-1943), a cura di G. Chiosso, Brescia 1997, ad ind.; M.C. Morandini, Educazione, scuola e politica ...
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Psicanalista italiano (Luserna 1928 - Milano 1989). Allievo di C. Musatti e membro associato della Società psicoanalitica italiana, ne è stato, sul finire degli anni Ottanta del Novecento, un critico attento, [...] fa interprete appassionato e scomodo, prima dalle pagine dei Quaderni piacentini, poi realizzando il progetto di una pedagogia antiautoritaria attraverso la creazione a Milano, presso Porta Ticinese, di una scuola materna autogestita; tale esperienza ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Milano nel 1800, morto a Venezia il 4 agosto 1880. Fu per 16 anni direttore della scuola elementare di Como. Per tre autunni (1837-1839), [...] naturali (Venezia 1846).
Bibl.: E. De Marchi, P. L. A., in Dizionario ill. di ped. di Martinazzoli e Credaro; G. Allievo, La pedagogia it. antica e contemp., Torino 1900, pp. 121-122; G. B. Gerini, Gli scrittori ped. it. del sec. XIX, ivi 1910, pp ...
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NEANDER, Michael, pseudonimo di Michael Neumann
Guido Calogero
Pedagogista protestante, amico di Lutero e di Melantone, il quale, come già aveva fatto per sé, grecizzò il cognome dell'amico in quello [...] 1525, studiò all'università di Wittenberg, dove entrò in relazione con Lutero e con Melantone. Dopo avere compiuto un tirocinio pedagogico alla scuola di Nordhausen, andò nel 1550 a insegnare in quella del convento di Ilfeld sul Harz, passato da poco ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] Lettere nel primo Novecento le uniche erano state la Scuola di arte medievale e moderna, la Scuola orientale, la Scuola di pedagogia e la Scuola di storia antica, alla quale appartenne anche Gentile al momento dalla sua chiamata a Roma (ott. 1917) in ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] – per es. con le figure dei maestri Bruno Ciari e Mario Lodi – cui dobbiamo non solo il coraggio dell’azione pedagogica innovativa, ma anche la pazienza del resoconto scritto, che consente, oggi, di conoscere dal di dentro quel periodo ricco di ...
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Waitz, Franz Theodor
Filosofo e psicologo (Gotha 1821 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di Herbart, fu prof. all’univ. di Marburgo dal 1863. Particolare interesse suscitarono le sue ricerche sulla psicologia [...] naturale che cerca di spiegare solo i fenomeni generali attraverso leggi universali (Grundlegung der Psychologie, 1846), anche di pedagogia (Allgemeine Pädagogik, 1852). Notevole anche la sua edizione dell’Organon aristotelico (2 voll., 1844-46). ...
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Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] elementales del derecho (1871); Estudios jurídicos y políticos (1875); Estudios de literatura y arte (1876); Estudios sobre educación (1886); La persona social (1899); Estudios de filosofía y sociología (1904); Pedagogía universitaria (1905). ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] più autoritario di A. S. Makarenko), per l'attenzione dedicata ai principali apporti teorici della più moderna pedagogia occidentale. Opere principali: Religija i socializm ("Religione e socialismo", 2 voll., 1908-11); Osnovy pozitivnoj estetiki ("Le ...
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pedagogia
pedagogìa s. f. [dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός: v. pedagogo]. – Disciplina che studia i problemi relativi all’educazione e alla formazione dell’uomo, avvalendosi dell’apporto di numerose altre scienze (psicologia, antropologia...
pedagogico
pedagògico agg. [dal gr. παιδαγωγικός, der. di παιδαγωγός «pedagogo»] (pl. m. -ci). – Della pedagogia, che concerne la pedagogia: pensiero p.; problemi, testi p.; metodo, sistema p.; scuola p., istituto p.; Società p. italiana....