DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] , Riccardo Galesio, il vescovo di Bagnoregio (Bibl. ap. Vat., Chigi L III 61, f. 152), e Vicino Orsini.
L'accusa di peculato non sembra, in verità, esagerata per un uomo che, come il D., era sempre a caccia di prebende. Nel codice chigiano, inoltre ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] : furono ben otto i capitoli di accusa contestatigli dagli avogadori di Comun, capitoli d'accusa tutti riconducibili ai reati di peculato, concussione e abuso di potere. Il processo, che si concluse il 3 marzo 1388 con una condanna relativamente mite ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] la rivista fu in pratica diretta dal solo D., che vi pubblicò tra l'altro le note su La condannaper reato di peculato e l'incapacità elettorale (1915), Sull'obbligo dei comuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917) e su ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] più autorevoli parlamentari della Destra. Nel 1907 fu presidente della commissione d'inchiesta parlamentare che deferì, per accuse di peculato, l'ex ministro della Pubblica Istruzione, Nunzio Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] suo rinvio a giudizio con ben otto capi d'imputazione che contemplavano, tra gli altri, i reati di falso in atti pubblici, peculato, interesse privato e abuso in atti di ufficio. Il processo ebbe inizio l'11 giugno e si concluse il 29 ottobre con la ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] lo condusse, dietro le false calunnie di un sedicente patriota di cui aveva rivelato l'impostura, ad essere arrestato per peculato e atti arbitrari, rimanendo quattro mesi in prigione, nonostante l'articolo d'immunità concesso da Pio VI nel 1795 agli ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] alla sorveglianza del depositario Antonio de' Nobili, che si sforzò tenacemente di dimostrare la colpevolezza del D. accusato di peculato.L'inquisizione si protrasse con alterne vicende: da una parte il D. rifiutava di confessare, anche sotto tortura ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] dei posteri egli scrisse un memoriale in sua difesa dove, non prendendo nemmeno in considerazione le accuse di peculato, si difese dalle accuse di natura politica (presunti errori e inettitudine nella conduzione della guerra), citando minuziosamente ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] avviata tre anni prima circa le sovvenzioni concesse dal ministero dello Spettacolo a impresari lirici e teatrali – fu incriminato per peculato in concorso con De Pirro e il suo successore Franz De Biase. Nel 1972 i tre imputati vennero scagionati da ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di un mandato a favore del suocero, il medico Riccio di Villanova; mentre, accanto alle accuse di peculato pubblico e corresponsabilità nella relazione di scritture infamanti il principe, gli venne contestata anche l'imputazione di adulterio ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...