BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] politica di Nunzio Nasi come ministro della Pubblica Istruzione dal 1900 al 1903. Quando il Nasi nel 1907fu deferito per peculato all'Alta corte di giustizia e condannato, un giornale milanese attaccò il B.; nel frattempo era sorta una vertenza sui ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] rigorosa politica del Moncada, che non aveva esitato a mettere sotto inchiesta i principali funzionari accusati di malversazioni e peculato. Uno di questi era appunto lo stesso cognato del C., Federico Abbatelli, che poi ayrebbe finito col farsi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] , l'esattore ecclesiastico per la riscossione delle imposte nella Champagne, era già stato arrestato dal 1299 con l'accusa di peculato e poi era stato affidato alla custodia del vescovo Guiscardo (Guichard) di Troyes, si può ritenere che anche la ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] de Molino. L'inchiesta sull'amministrazione del C. rivelò parecchi illeciti e costrinse il C. nel 1237 a riscattarsi dalla colpa di peculato pagando la somma di cento once d'oro.
Il C., che nell'ottobre del 1232 si era fatto infeudare dall'abate ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] incaricati di imporre una cauzione di 10.000 fiorini al precedente collettore Marcello Strozzi, che avevano fatto imprigionare per peculato; il 9 febbr. 1415 ricevettero una lettera che ordinava loro di pagare degli emolumenti al pistoiese Antonio de ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , ordinando a Bollani e al M. l'immediato rimpatrio; il provveditore veneziano a Cipro, infatti, li aveva accusati di peculato, ossia di aver illegalmente intascato 32.000 bisanti d'oro con l'emanazione di sentenze palesemente ingiuste, compresa la ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] notorietà seguendo vicende di cronaca, polemizzando e denunciando apertamente il leader socialista Giacomo Mancini, accusato di peculato, sostenendo la rivolta di Reggio Calabria, occupandosi di diversi scandali e vicende di corruzione politica ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] alimentare dei malati negli ospedali; inoltrè, non trascurò la legislazione penale stabilendo, gravi pene contro i responsabili di peculato e di concussione.
Piuttosto decisa fu la sua politica per il mantenimento dell'Ordine pubblico e per tentare ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] lettera anonima (conservata a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento) aggiungeva alle accuse di complicità con i Francesi quella di peculato per avere svuotato le casse della Provincia.
Giunto a Torino nel 1850, vi pubblicò a sue spese il libro Il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ; che provvide poi al pagamento dei professori dello Studium, ai quali Francesco del Borgo, incriminato per questo di peculato, sembra avesse sottratto gli stipendi. Tra le incombenze che ebbe a sostenere in questo periodo fu inoltre quella di ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...