DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] alimentare dei malati negli ospedali; inoltrè, non trascurò la legislazione penale stabilendo, gravi pene contro i responsabili di peculato e di concussione.
Piuttosto decisa fu la sua politica per il mantenimento dell'Ordine pubblico e per tentare ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] lettera anonima (conservata a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento) aggiungeva alle accuse di complicità con i Francesi quella di peculato per avere svuotato le casse della Provincia.
Giunto a Torino nel 1850, vi pubblicò a sue spese il libro Il ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] : furono ben otto i capitoli di accusa contestatigli dagli avogadori di Comun, capitoli d'accusa tutti riconducibili ai reati di peculato, concussione e abuso di potere. Il processo, che si concluse il 3 marzo 1388 con una condanna relativamente mite ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] più autorevoli parlamentari della Destra. Nel 1907 fu presidente della commissione d'inchiesta parlamentare che deferì, per accuse di peculato, l'ex ministro della Pubblica Istruzione, Nunzio Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] alla sorveglianza del depositario Antonio de' Nobili, che si sforzò tenacemente di dimostrare la colpevolezza del D. accusato di peculato.L'inquisizione si protrasse con alterne vicende: da una parte il D. rifiutava di confessare, anche sotto tortura ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] dei posteri egli scrisse un memoriale in sua difesa dove, non prendendo nemmeno in considerazione le accuse di peculato, si difese dalle accuse di natura politica (presunti errori e inettitudine nella conduzione della guerra), citando minuziosamente ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di un mandato a favore del suocero, il medico Riccio di Villanova; mentre, accanto alle accuse di peculato pubblico e corresponsabilità nella relazione di scritture infamanti il principe, gli venne contestata anche l'imputazione di adulterio ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ministro Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] gli impediva comunque di ergersi ad avvocato dei commissari del Tesoro, a suo dire indebitamente accusati di peculato dal Corpo legislativo e illegittimamente destituiti (Risposta degli ex-commissari del Tesoro nazionale all'opuscolo intitolato "Il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] a riconquistare il terreno perduto. Ora l'E. ancora fresco di nomina fu investito dallo scandalo della incriminazione per peculato del figlio Giovanni.
Tutti furono indignati, ricorda Sanuto, e pochi amici si provarono a difenderlo. La posizione dell ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...