D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] la rivista fu in pratica diretta dal solo D., che vi pubblicò tra l'altro le note su La condannaper reato di peculato e l'incapacità elettorale (1915), Sull'obbligo dei comuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917) e su ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] più autorevoli parlamentari della Destra. Nel 1907 fu presidente della commissione d'inchiesta parlamentare che deferì, per accuse di peculato, l'ex ministro della Pubblica Istruzione, Nunzio Nasi, al Senato, costituito in Alta Corte di giustizia. In ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] suo rinvio a giudizio con ben otto capi d'imputazione che contemplavano, tra gli altri, i reati di falso in atti pubblici, peculato, interesse privato e abuso in atti di ufficio. Il processo ebbe inizio l'11 giugno e si concluse il 29 ottobre con la ...
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ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] , fu condotto a Venezia. Processato per la condotta inefficace delle operazioni belliche, venne pure accusato di malversazioni e peculato assieme ai figli Bernardo e Matteo (28 aprile 1571; Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] , comprensivi dei delitti politici, dei delitti contro la moralità pubblica, degli omicidi, della falsità, delle violenze e del peculato (chiunque poteva sostenerne l’accusa in pubblico giudizio); ai delitti privati, e cioè furto, usura, gioco d ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] lo condusse, dietro le false calunnie di un sedicente patriota di cui aveva rivelato l'impostura, ad essere arrestato per peculato e atti arbitrari, rimanendo quattro mesi in prigione, nonostante l'articolo d'immunità concesso da Pio VI nel 1795 agli ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] 1905. Nel secondo caso – lo scandalo che coinvolse il deputato siciliano N. Nasi, accusato di falso in atto pubblico e peculato commessi nell’esercizio delle funzioni di ministro della Pubblica Istruzione (1901-03) – il M. fu uno dei tre membri dell ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] alla sorveglianza del depositario Antonio de' Nobili, che si sforzò tenacemente di dimostrare la colpevolezza del D. accusato di peculato.L'inquisizione si protrasse con alterne vicende: da una parte il D. rifiutava di confessare, anche sotto tortura ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] della filosofia a Padova.
In quello stesso 1903, dopo che Nasi fu politicamente stroncato da un’accusa di peculato, Orano uscì dalla massoneria, a suo dire perché l’organizzazione aveva lasciato cadere la legge divorzista annunciata da Zanardelli ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] , sin dai contrasti che avevano opposto Morosini ad Alvise Mocenigo. Barbaro ricorse a Venezia, accusando a sua volta l’accusatore di peculato, ma la Quarantia finì per assolvere Morosini, sia pure per un solo voto. In ogni caso, il 30 agosto 1660 ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...