Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] : la più antica sembra quella che parla d'iniqua distribuzione o di sottrazione della preda di Veio, un crimine quindi di peculato. Un'altra versione parla invece di offese agli dei, per aver C. indossato nel trionfo l'abbigliamento di Giove e fatto ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] II 66), che distingueva il furto semplice e tre specie di furto aggravato: il sacrilegio (" quod est furtum rei sacrae "), il peculato (" quod est furtum rei communis ") e il plagio (" quod est furtum hominis ").
D. dedica ai l. il canto XXIV dal v ...
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TAMMANY HALL
Henry FURST
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HALL. Nome con cui, dalla sede, si designa generalmente la sezione del partito democratico che domina la politica della città di New York ed è intimamente legata, per l'intermediario [...] tutta la macchina politica della grande città completamente in mano e di questo suo potere si servì per esercitare il peculato in così vasta scala, che si calcola le depredazioni ascendessero a circa 200 milioni di dollari. Contro di lui insorsero ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] politica di Nunzio Nasi come ministro della Pubblica Istruzione dal 1900 al 1903. Quando il Nasi nel 1907fu deferito per peculato all'Alta corte di giustizia e condannato, un giornale milanese attaccò il B.; nel frattempo era sorta una vertenza sui ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] :
1) la dimensione ‘sistemica’ e diffusiva della corruzione: a fronte di 1163 imputati furono rinviati a giudizio per corruzione, peculato e falso in atti pubblici 671 persone. Da Arezzo e Piacenza, dove furono avviate, le indagini «si estesero man ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] politica estera. Il generale, infatti, in febbraio sospende da ogni incarico e fa arrestare, accusandolo di corruzione e di peculato, il giudice della Corte Supema Iftikhar Mohammed Chaudhry, un eroe di stampa e televisione per le sue campagne contro ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] rigorosa politica del Moncada, che non aveva esitato a mettere sotto inchiesta i principali funzionari accusati di malversazioni e peculato. Uno di questi era appunto lo stesso cognato del C., Federico Abbatelli, che poi ayrebbe finito col farsi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] , l'esattore ecclesiastico per la riscossione delle imposte nella Champagne, era già stato arrestato dal 1299 con l'accusa di peculato e poi era stato affidato alla custodia del vescovo Guiscardo (Guichard) di Troyes, si può ritenere che anche la ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] de Molino. L'inchiesta sull'amministrazione del C. rivelò parecchi illeciti e costrinse il C. nel 1237 a riscattarsi dalla colpa di peculato pagando la somma di cento once d'oro.
Il C., che nell'ottobre del 1232 si era fatto infeudare dall'abate ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] incaricati di imporre una cauzione di 10.000 fiorini al precedente collettore Marcello Strozzi, che avevano fatto imprigionare per peculato; il 9 febbr. 1415 ricevettero una lettera che ordinava loro di pagare degli emolumenti al pistoiese Antonio de ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...