MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] – di molte gravi irregolarità riguardanti questa concessione. Alti funzionari possono essere accusati di ignobile corruzione e del più vergognoso peculato» (p. 87).
Il M. rientrò in Italia il 30 apr. 1924. Era ormai imminente l’apertura della XXVII ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] a riconquistare il terreno perduto. Ora l'E. ancora fresco di nomina fu investito dallo scandalo della incriminazione per peculato del figlio Giovanni.
Tutti furono indignati, ricorda Sanuto, e pochi amici si provarono a difenderlo. La posizione dell ...
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Le modifiche del giudizio di appello
Giorgio Costantino
Si esamina la recente riforma dell’appello. Si ricorda che l’appello avrebbe potuto essere definito alla prima udienza e, a tal fine, la disciplina [...] .2004, n. 80, conv. in l. 28.5.2004, n. 140, con il quale si era escluso che la condanna per il peculato d’uso costituisse causa di incandidabilità alla carica di sindaco e, poi, di decadenza dalla stessa. La questione era stata sollevata dalla Corte ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dell'elezione di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia. Egli non oppose alcuna tesi difensiva alle accuse, ritenendo probabilmente che ciò gli avrebbe consentito di appellarsi ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, una norma introdotta con la legge 29.9.2000, n.300 [...] , in concorso tra loro, del reato in esame e dei reati previsti dallo statuto penale della p.a., quali il peculato, l’abuso d’ufficio o la corruzione (Benussi, C., I delitti, cit., 335).
Rapporti con altre fattispecie criminose
Analizzando i ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] il D., che s'arrabatta per ottenere prestiti a destra e a manca, viene per questo volutamente accusato di peculato, viene dipinto come un malversatore. Bersagliato dalle "freccie" della malignità, trafitto dai "fulmini" d'odiose contumelie, il D. è ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] in Brasile, dopo essere stato coinvolto anche nello scandalo Italcasse con l’accusa di falso in bilancio e concorso in peculato aggravato. In proposito, nel giugno del 1990 patteggiò una condanna a due anni. Avviò una causa contro Ligresti per il ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] che abbia per effetto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; per condanna a qualunque pena per i reati di peculato, corruzione, concussione; per condanna a qualunque pena pronunziata in base ai codici penali militari, che tragga seco la ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] di filiazione; il furto non è procedibile se commesso dal figlio a danno del padre; l'appropriazione di somma diviene peculato se l'autore era pubblico ufficiale; ecc. Ora, tali influenze giuridiche si esplicheranno solo in rapporto a quello dei varî ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] erano uno strumento necessario per sollevare da rovinose condizioni economiche; e neppure ai casi di "intacco", o di peculato, frequenti anche tra nobiluomini di indiscusso prestigio - un'occasione grossa sarà offerta dalle guerre di Candia e di ...
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peculato
s. m. [dal lat. peculatus -us, der. di peculari «truffare, amministrare in modo disonesto»]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio che si appropria di denaro o altra cosa mobile...
peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una condizione o situazione, a confronto di...