MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] larve che penetrano a viva forza nell'ospite, come gli Estridi dei generi Oestrus, Gedoelstia, Kirkioestrus (delle pecore e delle antilopi), Cephalopsis (del dromedario), Rhinoestrus (del cavallo e dell'ippopotamo), Pharyngobolus (dell'elefante ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] al loro posto, pur restando validi gli atti ecclesiastici che A. aveva compiuto negli anni precedenti; per il bene delle sue pecore - si disse - il pastore deve esser pronto a fare un grave sacrificio. Ma ancora una volta A. si dimostrò inflessibile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] per misurare la forza della linfa che sale nelle piante, per i cinque anni successivi eseguì misurazioni su cavalli, pecore, cani e un bue, pubblicando i risultati nel 1733 in un volume intitolato Statical essays, containing haemastaticks. L'altezza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s'affanna a ritrovare le pecore smarrite, perdute o rapite e a chiederne la «restituzione», non s'ispirano a norme giuridiche quali erano quelle del diritto umano ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] = 42), mette in guardia i fedeli contro i propagatori della falsa dottrina, che agiscono come lupi in veste di pecore; il secondo, Amore contrafatto, - spogliato de vertute (33 = 50), proclama che l'amore senza legge, superiore alla virtù, esaltato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] la Penisola Arabica sono confermati dai riferimenti ad Arab e Qedar, che approvvigionavano la città di Tiro di capre e pecore, e a Dedan, che forniva selle di cuoio. Le regioni più meridionali della penisola, cioè Sheba (probabilmente il regno di ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] (GM), in grado di produrre α-antitripsina. A oggi sono più di cinquanta le sostanze prodotte da AGM, in particolare da capre, pecore e, in parte, suini e bovini. Un tema molto dibattuto, anche se al momento ancora a uno stadio poco più che embrionale ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ; Murolo, 1987, pp. 51-56, 61-63) e i numerosi dipinti, realizzati in chiave antiaccademica, dedicati a buoi, cani, cavalli, pecore e soprattutto asinelli. Fra le opere più notevoli in tale genere, La caccia al cervo e Il ritorno dal mercato (passate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] altrui, 1853; Povertà non è vizio, 1854; L’uragano, 1860; Anche il più saggio ci casca, 1868; La foresta, 1871; Lupi e pecore, 1873) e Lev Tolstoj (La potenza delle tenebre, 1886; I frutti dell’istruzione, 1886-1889; Il cadavere vivente, 1900).
Da un ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] tedeschi, Che si son messi in testa?, e in cui Aligi-Totò terminava una scena con le battute: "Io penso alle mie pecore / che han smesso di belar", i nazisti ordinarono il suo arresto, cui l'attore sfuggì nascondendosi in casa di amici insospettabili ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...