PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1995; U. Saba, Lettere a S. P. (1929-1940), a cura di R. Deidier, Milano 1997.
C. Garboli, P. papers, Milano 1984; E. Pecora, S. P.: una cheta follia, Milano 1984; M.G. Boccolini, S. P.: il cosmo, il fanciullo, il kouros e il coinema dell’eros, Roma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] portate sulle rive dei fiumi o dei wadi, i corsi d’acqua stagionali, che restano in secca per gran parte dell’anno. Pecore e capre vengono fatte pascolare sui campi, che fertilizzano con i loro escrementi e dove si cibano con le stoppie. Solo alla ...
Leggi Tutto
LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] di 50 once d'oro, e nell'organizzare allevamenti in Calabria di mandrie di buoi e cavalli e di greggi di pecore. Tra le sue realizzazioni si conta anche la costruzione di una villanova nell'attuale Torriana presso Reggio Calabria, avvenuta negli anni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] ascaridi ci sono stati trasmessi probabilmente dal cane, mentre i bovini ci hanno passato il vaiolo, la tubercolosi e la tenia, pecore e capre il distoma, la febbre maltese e il carbonchio, i maiali la trichinosi, gli uccelli acquatici l’influenza e ...
Leggi Tutto
Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che forse ornavano le vesti. Due pozzi contenevano ossa di felini, di bovi, di pecore e un vaso d'argento con orlo d'oro. Non si è trovato invece nessuno scheletro: il Persson pensa che si tratti di un ...
Leggi Tutto
temere
Antonietta Bufano
Di questo verbo, le cui numerose occorrenze appartengono per la massima parte alla Commedia, va notata anzitutto la molteplicità dei costrutti. D. lo adopera come assoluto, [...] , / se si ritrae, cadere in più affanno (IV 110; cfr. anche i contesti metaforici di XI 130 e Pg XIV 54, dove le pecore e le volpi stanno a rappresentare i domenicani degeneri e i Pisani); temendo non che senta Amore, / prendo vergogna (Rime LXI 13 ...
Leggi Tutto
ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] del 1905 si affiancò a Firenze per serate straordinarie al meneghino Eduardo Ferravilla e al napoletano Eduardo Scarpetta per Tre pecore viziose, commedia di quest’ultimo. Nel 1911 venne invitato in una lunga tournée in Sudamerica, qui portò per la ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Nuovo di Verona con la compagnia Giachetti-Micheluzzi, rappresentò il primo importante successo. Nel 1935 pubblicò Le pecore: prima e ultima opera in lingua, perché Palmieri, sentendosi non apprezzato, decise di tornare definitivamente al dialetto ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] maggio 24; 1291 (=1292) genn. 23; 1292 (=1293) febbr. 22; 1298 (=1299) marzo 9; B.55: A. Sestigiani, Ristretto del contenuto nelle carte pecore( Archivio( di S. Domenico, c. 425; B.56: Spogli di G.A. Pecci, cc. 51 s.; B.73: Compendio di ciò che si ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] in prosa dal francese già stampato a Venezia nel 1472: incomencia → incomincia, buovi → bovi, piecore → pecore, ussire → uscire (introduzione di anafonesi, eliminazione di dittonghi impropri e assibilazione).
Il legame tra tipografia e grammatica ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...