VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] le doganelle di Tagliacozzo, la cui amministrazione era diventata centro di vessazioni e malversazioni sui possessori di pecore e sui pastori d’Abruzzo. Nel 1793 fece limitare la giurisdizione feudale ecclesiastica, esigendo la presentazione dei ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] / iussa, Cato ").
Non ha particolare rilievo in Fiore XCVII 5, in un accenno ai lupi assetati del sangue delle pecore.
In similitudini è assunto come termine di paragone per indicare un rosso vivo: l'arma della famiglia fiorentina degli Obriachi è ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] società con il cognato Francesco Londei e con Costantino Conti, assunse per un novennio l'appalto della dogana della fida delle pecore. Seguirono nel corso degli anni altri diversi contratti nei quali il G. figura da solo o in società con altri; tra ...
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invasione biologica
invasióne biològica locuz. sost. f. – Fenomeno di espansione di organismi viventi in aree geografiche estranee da quelle di origine. Le i. b., generalmente, non sono spontanee, ma [...] sull’isola-continente erbe per i pascoli, selvaggina e animali domestici. Maiali, cani, gatti, martore, volpi, pecore, vacche, cavalli, dromedari, ratti e conigli ebbero un impatto devastante sull’ecosistema australiano, e causarono la rapida ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] assunse il ruolo di rappresentante degli armentari abruzzesi, diventando uno dei deputati generali della dogana della mena delle pecore.
Gli interessi armentari si riflettono anche nella sua riflessione dotta e nella sua produzione libraria. Nel 1783 ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] dei campi e l'anno dopo a Parigi per il Ritorno dalla festa;al 1890 circa è riferibile la Mungitura delle pecore (Firenze, coll. Checcucci) e al 1891 la Piccola etrusca (Gallarate, coll. Filiberti). Alla fine di tale anno il pittore venne ricoverato ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] di Asiago,Ghiacciaio di Cambrenna (Orsenigo, eredi Baragiola); Prealpi bergamasche (Milano, Museo della scienza e della tecnica); Pecore al pascolo (Torino, Museo civico). Realizzati talvolta in studio, sulla scorta di appunti ed impressioni, segnano ...
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QURUM
P. Biagi
Le stazioni preistoriche situate nell'area della Riserva Nazionale di Q. nella Capital Area del Sultanato di Oman furono scoperte negli anni '70 da R. Jäckli, del Petroleum Development [...] gazzelle. Le indagini archeo-zoologiche hanno documentato inoltre la presenza di mammiferi domestici, cani, capre e pecore in prevalenza. Le comunità preistoriche raccoglievano frutti di giuggiolo, pianta comune nel consorzio arboreo della località ...
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cupidigia
Emilio Pasquini
Manca del tutto nelle opere minori, in Fiore e Detto; ed è esclusivo della Commedia, per cinque passi tutti incentrati intorno al grande tema della " brama corrotta degli uomini [...] col tema della ‛ malvagità ' degli uomini, in Pd V 79 Se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate, e non pecore matte: dove alla radice dei voti frettolosi, non che un tremulo sentimento di compunzione, D. avverte invece una folle e corrotta ...
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Cortés, Hernán
Silvia Moretti
Uno spagnolo alla conquista del Messico
All'inizio del Cinquecento, in poco più di due anni, lo spagnolo Hernán Cortés conquistò il Messico e distrusse l'antico impero [...] re di Spagna le responsabilità dei conquistadores in questo sterminio. Scriveva Las Casas che gli Indios erano come delle pecore mansuete e che tra loro "entrarono improvvisamente gli Spagnoli, e le affrontarono come lupi, tigri o leoni crudelissimi ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...