Grande contea della Scozia, con un'area di 8059 kmq., costituita dalle propaggini sud-occidentalì dei Grampiani che si prolungano nel mare in varie penisole, divise da fiordi lunghi e complicati, e inoltre [...] a causa della sterilità del suolo vi si coltivano l'avena e un po' d'orzo, vi si alleva il bestiame (soprattutto pecore). Il disboscamento è stato generale e disastroso, ma ora si comincia a rimboschire. La terra appartiene per lo più a grandi ...
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SHEN-SI (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina settentrionale. Il nome significa "a ovest", si, del "passo", shen: il passo di Tüng-kwuan, presso il gomito del Fiume Giallo. Anticamente comprendeva [...] è la coltivazione del cotone; si coltivano pure mais, orzo, piselli, fave, arachidi, canapa, indaco. Si allevano muli, asini e pecore. Nella vallata del fiume Han si hanno due raccolti l'anno, dapprima grano, poi riso, o cotone o tabacco. Tra gli ...
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NORTHERN TERRITORY (Territorio del nord)
Ferdinando Milone
TERRITORY Quella parte del continente australiano che è compresa tra i 129° e i 139° di long. E. e dal 26° di lat. australe si stende verso [...] si raccolgono un paio di centinaia di tonnellate all'anno.
Assai maggiore è l'importanza dell'allevamento: se i greggi di pecore e di capre raggiungono solo poche diecine di migliaia di capi e a una trentina di migliaia appena ammontano i cavalli, a ...
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Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Troyes (55.000 ab.) e comprende le sottoprefetture di Bar-sur-Aube (4500 ab.) e Nogent-sur-Seine (3700 ab.). Dipende dall'accademia di Digione, dalla VI [...] industria è una vecchia tradizione; situata al confine tra le due Champagnes, essa riceve dalla Champagne pouilleuse la lana delle pecore. Ora la fabbricazione dei berretti dà lavoro in 50 stabilimenti a più d'un terzo della popolazione. Ben 3000 dei ...
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KORDOFAN (A. T., 109-110-111)
Herbert John Fleure
È un vasto territorio dell'Africa, compreso tra 12° e 16° lat. N. e 29°-32° 30′ long. E., a ovest della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; [...] , un po' d'avorio e manufatti di cotone insieme ai cammelli e al bestiame sono i principali oggetti di commercio. Numerose sono le pecore e le capre; si coltiva il grano, il miglio, l'orzo e il cotone. In alcuni luoghi si esercita anche una primitiva ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] l'estro in tutte le femmine di mammiferi, ma gli effetti del progesterone sono variabili. In determinate specie (ratti, pecore) il progesterone prodotto dal corpo luteo agisce in sinergia con l'estradiolo per incrementare il calore, mentre in altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] ancora marginale. Essi continuano a procacciarsi il cibo con la raccolta di piante selvatiche e la caccia a gazzelle, oltre che a pecore e capre selvatiche, al cinghiale, al cervo e all’uro. Tra le prede di piccola taglia si annoverano lepri, volpi e ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] , di sesso alternativamente maschile e femminile e che non si abbiano decessi. La bassa quota di neonati (in realtà ogni pecora genera annualmente un agnello) va a compensare la formale assenza di decessi. La gestione delle mandrie bovine è del tutto ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] ; cfr. XIV 5 e XXIX 6); I VI 6 non sa se s'è cane o lupo o becco; II VII 4 bestie... che hanno... spirito di pecora o d'altra bestia abominevole; III 13 un pomo, o altra cosa ritonda; IV XXVII 8 alcuno medico o legista; XIII 12 A quali tempii o a ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] che vola, 1908). A segnare la storia del teatro napoletano molte delle sue commedie. Tra queste: Tetillo (1880); Tre pecore viziose (1881); ’O scarfalietto (1881); Il romanzo d’un farmacista povero (1882); ’A nutriccia (1882); ’Nu turco napulitano ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...