MAINE (A. T., 129)
Giuseppe CARACI
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Uno degli stati della Confederazione nord-americana, il 38° per superficie (85.570 kmq.), ma il 33° per popolazione assoluta (797.423 ab. nel 1930). È il più settentrionale [...] ; per le patate il Maine è alla testa di tutti gli stati dell'Unione. L'allevamento è fiorente; più che quello delle pecore (82 mila capi), che formavano in origine una delle basi dell'economia (lana), è oggi notevole quello dei bovini (368 mila capi ...
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. Importante popolazione della Nubia e del Sūdān orientale. E originaria della regione ad est del Nilo, dalle frontiere di Egitto all'Eritrea, regione che occupa tuttora. Nelle sedi attuali, fu sottomessa [...] etnico arabo; i Bishari; gli Hadendoa; i Beni Amer. Salvo poche eccezioni, i Begia sono pastori di cammelli, di buoi e di pecore, il che li costringe a una vita nomade, in cerca di pascoli. Vivono sotto tende di stuoie in piccoli gruppi. La loro ...
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Antica provincia del Portogallo meridionale che comprende il paese di rialti e di terrazzi, prevalentemente arcaici o primarî, posti fra la Guadiana e la cimosa costiera dell'Atlantico, formante l'Estremadura. [...] Èvora vi sono anche cavalli. L'Alemtejo è il quartiere d'inverno delle greggi transumanti e provenienti dal territorio montuoso di Beira: pecore a lana bianca nel N., a lana nera nel S. La popolazione totale è di 501.252 abitanti (1920): è dunque il ...
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SAN LUIS (A. T., 160-161)
Clarice EMILIANI
LUIS Città dell'Argentina, capoluogo dell'omonima provincia, con circa 19.000 ab. (1932); fondata nel 1596 da Martín de Loyola, governatore del Chile, sorge [...] bestiame, che alimenta una notevole esportazione verso il Chile: nel 1930 il patrimonio zootecnico ascendeva a 700.000 bovini, 530.000 pecore e 450.000 capre; numerosi inoltre i cavalli e i suini. Per l'aridità del suolo le colture sono limitate alle ...
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KŪH RŪD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
D Con questo, che è il nome di un piccolo villaggio persiano, a S. di Kāshān, sulla grande via di comunicazione fra Tehran e Isfahan, Oliver St John propose (1871) [...] nelle altre stagioni si presentano come nuda landa pietrosa, consentono una pastorizia almeno estensiva; l'allevamento (pecore, capre) completa quasi dovunque le magre risorse dell'agricoltura (datteri, cotone, oppio), insufficiente ai bisogni locali ...
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MONTGOMERY (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
Wallace E. WHITEHOUSE
Cittadina della contea di Montgomery (Galles), situata sui fianchi di una collina boscosa a 250 km. ONO. da Londra, presso la riva orientale [...] della Liverpool Corporation Water Works. Le colture, sebbene di qualche importanza, hanno valore sussidiario rispetto all'allevamento delle pecore. Scarsissime sono le industrie, ma a Newtown e in centri minori si fabbricano flanelle, a Llanidloes vi ...
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SCIOTT
Émile Félix Gautier
. Il termine arabo shoöö (classico shaöö, chott nella trascrizione francese) è comune nella nomenclatura geografica del Sahara e dell'Africa settentrionale, ed ha per sinonimo [...] quindi un ostacolo molto grave alle comunicazioni. Inoltre, sui loro orli, che hanno sviluppo immenso, si trova una vegetazione di piante adatte allo speciale ambiente salino, le alofite dei botanici, particolamente adatte al pascolo delle pecore. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] comicità fanfaronesca e demenziale de I soliti ignoti di Monicelli, film del '58.
192. Cf. Eugenio Ferdinando Palmieri, Le pecore, Bologna 1935. Nella storia del conte Bepi Bolasco e di sua moglie, N. Mangini, Schede per una storia della drammaturgia ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] dei patrizi - documenti alla mano - non risultava sempre e dovunque improntato, come suol dirsi, a specchiata virtù e le pecore nere non mancavano: anzi sembra proprio che i negri ovini superassero gl'immacolati.
A dimostrar ciò, per toglierci il ...
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uomo (uom; omo; om; uon; on)
Emilio Pasquini
Difficile individuare nella miriade di occorrenze poli di discriminazione semantica, come si è fatto per ‛ donna ' (vedi), che non siano revocabili a pochi [...] rapporto (anche di contrapposizione) agli animali bruti o ai vegetali: Cv I XI 9 sono da chiamare pecore, e non uomini (con cui va Pd V 80 uomini siate, e non pecore matte); III II 18, III 5 e 9, VII 6 molti uomini tanto vili e di sì bassa ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...