voto
Sebastiano Aglianò
D. ne fa oggetto di una vera e propria trattazione (Pd V 19-84), la cui natura e i cui fini s'intendono meglio dalla sua conclusione (dal v. 64 in poi), decisamente parenetica, [...] V 79 mala cupidigia altro vi grida; XXIX 106-107 le pecorelle, che non sanno, / tornan del pasco pasciute di vento, V 80-83 pecore matte... agnel che lascia il latte / de la sua madre; XXIX 110 Andate, e predicate al mondo ciance, V 64 Non prendan li ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] da lui dispiegata in quegli anni, e cioè l'appoggio al piano del Vivenzio per la transazione del dazio o "fida delle pecore rimaste" in Abruzzo, appare debole e scoraggiata, priva di respiro e di prospettiva (cfr. la Memoria sui danni apportati allo ...
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gridare [gride, in rima, II singol. pres. indic.]
Antonietta Bufano
Appartengono in gran parte alla Commedia le molte attestazioni di questo verbo, che ricorre quasi sempre nell'accezione comune di [...] , LXIX 9 [g. per il dolore], CCIV 2), mentre il gridando di Cv I XI 10, detto del pastore che vede le sue pecore in uno pozzo saltare per una che dentro vi saltò, acquista rilievo, oltre che dal contesto, dal piangendo che lo precede.
Come transitivo ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] soluzione di continuità dal comico al tragico, dall'elegiaco (la splendida prima apparizione di Maureen O'Hara tra le pecore nel bosco) al malinconico (lo sguardo di John Wayne sul verde paesaggio d'Irlanda), dal bozzettismo sorridente (la miriade ...
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voto (agg.)
Alessandro Niccoli
Aggettivo che qualifica ciò " che non contiene nulla ", " che non ha nulla dentro di sé "; ricorre prevalentemente in funzione attributiva e, in poesia, quasi sempre in [...] di lunga grazia vòte; XX 108 Grecia fu di maschi vòta (perché tutti partecipavano alla guerra di Troia); Pd XI 129 le pecore... / vagabunde... / tornano a l'ovil di latte vòte.
Si discute in che senso Cacciaguida dica a D. che, ai suoi tempi, Firenze ...
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Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] è data dal paesaggio carsico con vegetazione erbacea, di cui fanno parte alcune piante aromatiche che formano buon pascolo per le pecore. Queste si tengono in gran numero e vivono sempre all'aperto. Una ragione dello stato in cui si trova l'ammanto ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] dosi, e penne di struzzo. Un po' più attivo era il movimento dei Tebu che importavano a Cufra cammelli, asini, pecore, capre, pomodori secchi, burro, grano, abra (il cibo normale dei Tebu, formato da bacche schiacciate con datteri e locuste), ghirbe ...
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Sistema montuoso, che occupa una parte (nord-orientale) della regione da esso detta Balcanica, allungandosi, con forma lievemente arcuata, per circa 600 km., e con larghezza variabile da 20 a 45 km., dal [...] le cime più alte; persino sulla vetta più elevata, lo Jumruk Cal (2371 m.) vanno a pascolare d'estate migliaia di pecore, come del resto indica il nome čal, che in turco significa pascolo montano. Le pendici delle montagne sono non di rado incise ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] in basso sono rappresentate le transennae e le hermulae e, a dare maggiormente l'illusione di un sepolcro isolato, due pecore che pascolano davanti a quelle. Da questa forma di sepolcri può esser derivato il tipo di tomba ricoperta da un padiglione ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] , di pesce. È diffusa la masticazione delle foglie di kat, leggiero eccitante. Gli animali domestici sono cammelli, capre, buoi, pecore, cavalli. Le donne si occupano della tessitura di stuoie e di canestri di forme varie, intrecciati a spirale con ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...