ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] diffusione della malattia. La fonte principale dell'infezione umana è nelle capre e pecore infette, e anche, per quanto in minor grado, nelle vacche.
Capre e pecore infette da questo germe non ne risentono di regola alcun danno manifesto (talora ...
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MISSOURI (abbreviazione Mo.; A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
Alessandro DE MASI
Uno degli stati della Confederazione nordamericana, il 18° in ordine decrescente di superficie (179.790 kmq.), il più [...] numerica dà (1932) oltre 4 milioni di suini, 2 milioni di bovini (1,3 milioni di vacche lattifere), 1,2 milioni di pecore, 574 mila cavalli. Anche le foreste, estese nella zona degli Ozark e in genere nella parte S. dello stato, consentono larghi ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] rapido accumulo di gas di fermentazione nelle parti superiori del rumine. Sono più esposti alla malattia i bovini e le pecore, in minor grado le capre. Il meteorismo acuto è causato dall'ingestione di alimenti facilmente fermentescibili, come sono in ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] le tombe in una notte di plenilunio, s'interna ululando in una selva e ne esce presso l'abitato per dilaniare le pecore: rincorso e ferito, la ferita si ritrova il giorno seguente anche sul corpo del soldato.
Più rare sono le trasformazioni di uomini ...
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HAMPSHIRE o Hants (A. T., 47-48)
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Contea inglese situata verso la metà della costa della Manica. Consiste di due parti: la maggiore (3892 kmq.) sul territorio dell'Inghilterra; [...] . La parte maggiore della contea è prevalentemente agricola. Circa il 20% della superficie è a pascolo permanente e vi prevalgono le pecore; nei terreni più bassi e più recenti ha importanza il bestiame da latte. Il Hampshire è, tra le contee inglesi ...
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Nel 1958 la popolazione del comune era di 87.179 ab. rispetto a 82.137 del 1951. Sebbene lieve, questo progresso è indice della ripresa nel campo economico. Nuovi grandiosi edifici sono sorti in contrasto [...] meccanizzati, si allevano invece animali da carne; gli equini diminuiscono notevolmente (7005 nel 1958). In sensibilissima diminuzione anche le pecore e le capre (rispettivamente da 11.890 e 8802 nel 1942, si scende a 2292 e 3435 capi).
L'industria ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] invasi dalle acque, dove gli uomini vivono come topi, senza aria e senza latrine, dove le famiglie vivono ammonticchiate come pecore in ovili, non come cristiani in case, e dove la malattia è facile e l'immoralità dilagante"(3). Prima ancora ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] degli alimenti principali era il latte (oltre a quello di cammella erano consumati anche quello di capra e quello di pecora), che poteva essere bevuto con l'aggiunta di acqua, mentre quello acido non era apprezzato. Dal latte venivano ricavati burro ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] essere una seconda volta, per dotarlo di tutte le facoltà che distinguono l’uomo dalle altre creature. Stando alla Tenzone tra la pecora e il grano (ll. 1-36), dove tra l’altro sono narrati gli inizi della civiltà, l’uomo primitivo non si differenzia ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] nel Veneto. Il C. respinge decisamente i motivi addotti dai pastori per giustificare l'usanza di portare d'inverno le pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...