SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] di S. possa rientrare o no nelle culture dei Campi di Urne (v.). La economia sembra basata essenzialmente sulla pastorizia (pecore e bovidi).
Bibl.: S. Bolin, Funde Römischer u. Byzant. Münzen in Ostpreussen, in Prussia, 26, 1926; C. Engel, Die ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] regione paleartica. Tra i Mammiferi, si trovano alcune scimmie, l’orso (raro), l’irbis (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini, e lo yak (➔).
4. Geografia ...
Leggi Tutto
Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] con il progetto tedesco di infettare con il Bacillus anthracis – un batterio sporigeno che provoca il carbonchio – le pecore rumene destinate all’esportazione in Russia e il bestiame argentino destinato alle truppe inglesi; mentre in Francia si tenta ...
Leggi Tutto
(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] ed è sostenuta da Piroplasma ovis, parassita morfologicamente simile a Babesia bigemina. È nota in Italia, e in altri paesi dell’Europa, dell’America, dell’Asia e dell’Africa. La malattia può avere, in agnelli e vecchie pecore, esito letale. ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] alce, renna, varie specie di cervi, daino, capriolo), dalle pecore e dalle capre selvatiche (mufloni, stambecchi), da cinghiali ed orsi. queste il taglio dei boschi e il pascolo delle pecore, il servizio dei custodi, fagianari, campari, guardiacaccia, ...
Leggi Tutto
VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] (33 mila si lavorano, il resto si vende per il consumo diretto). Il siero serve all'allevamento dei maiali che è notevolmente sviluppato. Il numero delle pecore e delle capre è oggidi di gran lunga minore che per il passato: si contano oltre 6 mila ...
Leggi Tutto
INDIANA (A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno dei cinque stati centrali di NE. della Confederazione nordamericana, il più piccolo fra questi per superficie (94.164 kmq.), compreso [...] di capi, di cui oltre la metà vacche lattifere), e discreto è anche il numero dei cavalli (circa 1/2 milione) e delle pecore (800 mila).
Il carbone si ricava dai depositi di Clay, Vigo, Sullivan, Vermilion, ecc., il petrolio dai pozzi di Adams, Wells ...
Leggi Tutto
PAGO (in croato Pag; A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Una delle maggiori isole dell'arcipelago settentrionale dalmata (kmq. 287). Di forma allungata, essa ha un perimetro molto articolato da estesi [...] fillossera. Ora i vigneti si stanno ricostituendo nelle zone meno aride, dove si coltiva pure il mais.
L'allevamento delle pecore avviene sui pascoli magri dei rilievi carsici (75% dell'area), ma nelle depressioni marnose si ha anche qualche prato ...
Leggi Tutto
MERIONETHSHIRE (A. T., 47-48)
Wallace E. Whitehouse
Contea sulla costa occidentale del Galles settentrionale. Occupa una superficie di 1709 kmq. e confina a NO. col Carnarvon, a NE. col Denbigh, a SE. [...] a Dolgelley e quelle di calze a Bala, le occupazioni più importanti sono ormai l'industria turistica e l'allevamento delle pecore.
La popolazione totale, che tende a decrescere, era nel 1931 di 43.198 ab. e i maggiori centri erano: Festiniog (9072 ...
Leggi Tutto
KUKU NOR (A. T., 97-g8)
AIdo Sestini
NOR Il maggiore lago del Tibet, posto presso il margine nord-orientale dell'altipiano, così chiamato dai Mongoli, e Tsongombo dai Tibetani (con uguale significato: [...] scorso, mentre i Mongoli tengono ancora la zona a occidente del lago. Sono popolazioni nomadi, non sempre pacifiche, che allevano yak, pecore, vacche, e trovano qui condizioni propizie all'insediamento anche nell'inverno, per la scarsità delle nevi. ...
Leggi Tutto
pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...