domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] puote / che per diversi salti non si spanda; / e quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso vanno, / più tornano a l'ovil pecuglio " è fatto bramoso della scienza mondana " e le pecore remote " dallo studio della santa Teologia e dal suo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] possibilità di una brillante carriera, entrò in carica nel febbraio 1589. L'anno successivo fu sovrintendente alla Dogana delle pecore e commissario in Puglia e Basilicata per controllare l'afflusso dei cereali a Napoli; nell'agosto 1591 fu nominato ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] par le prof. Bonelli comme inédites ou mal connues, ibid., XXXVII (1834), pp. 291-305; Descrizione di una singolare varietà di pecora a coda adiposa e della femmina del becco selvatico dell'Alto Egitto (Capra nubiana, F. Cuvier), ibid., pp. 275-289 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] maiali e caprovini, era destinata una prevalente funzione di carattere alimentare (non si dimentichi poi che l'allevamento delle pecore era anche alla base di quella che nel Tardo Medioevo sarà l'industria pesante del tempo, cioè la produzione ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] essi vanno via.
All'alba seguente, per fare uscire il gregge, Polifemo toglie il macigno dall'ingresso della grotta, ma tasta sul dorso le pecore perché nessuno dei Greci possa sfuggirgli. Ulisse però ha legato i suoi compagni sotto il ventre delle ...
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SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] indicano una ripresa computando, nei primi anni Novanta, circa un milione di bovini, 6 milioni di capre, 4 milioni di pecore e quasi 4 milioni di cammelli. La falcidie del bestiame si è ripercossa anche sui livelli delle esportazioni, che sono ...
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LEEUWARDEN (frisone Ljouwert; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Frisia, con 48.482 ab. (1930; nel 1890, 29.000), di cui 13% cattolici, 23% senza religione, [...] mercato bovino è il secondo per importanza dell'Olanda (dopo Rotterdam) con uno smercio (1927) di 140.000 bovini, 66.000 pecore e 91.000 suini. La sede di tale mercato accanto alla stazione ferroviaria è un modello di attrezzatura moderna. Enorme è ...
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NUEVO LEÓN (A. T., 147)
Emilio Malesani
Stato del Messico, con una superficie di 65.103 kmq. e una popolazione, nel 1930, di 417.491 abitanti (densità 6,4 ab.). Confina a nord e a ovest con il Coahuila, [...] i suoi centri principali in Aramberri, Cerralvo, Galiana e Lampazos; nel 1924 vi erano 77.000 bovini, 20.000 suini, 40.000 pecore e 180.000 capre. La produzione mineraria, che nel 1924 rappresentava un valore di 3.700.000 pesos, è fornita quasi tutta ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] a 40.000 anni B.P. Sono stati raccolti più di 40.000 manufatti di selce, 3000 ossa animali (soprattutto pecore di montagna e daini), resti umani appartenenti a due diversi individui di giovane età, in apparenza anatomicamente moderni, collocabili in ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] , ceramica, oggetti in ossidiana, due idoli in marmo e recipienti pure in marmo. Veniva coltivato l'orzo, allevate capre e pecore e praticata la pesca e la tessitura.
Epoca preistorica. - La «cultura Grotta Pelos» (3300-2500 a.C.), che costituisce il ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...