LANARK (A. T., 49-50)
Lina GENOVIE
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, capoluogo della contea omonima, a 218 m. s. m., su un'altura che s'eleva presso la riva destra del Clyde. Il centro, di scarso [...] tessili (cotone), fabbriche di chiodi, oleifici, fabbriche di maglie e concerie; frequenti i mercati di bestiame (cavalli e pecore). Lanark fu talvolta residenza dei sovrani scozzesi, uno dei quali, Guglielmo il Leone, le concesse una carta; fu ...
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MINADOIS, Giovan Tommaso
Paola Guizzi
MINADOIS, Giovan Tommaso (Ioannes Thomas Minadous o de Minadois). – Nacque a Napoli nel 1505, da Petruccio.
Il padre, che morì l’8 marzo 1507, era giurista ed [...] canonici; De libellis. La famiglia era di origine pugliese (il nonno Federico ebbe la gestione della Dogana regia delle pecore in Puglia).
Dedicatosi allo studio della giurisprudenza, il M. fu lettore di Instituta nello Studio napoletano per l’anno ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] 19º. Caduto Napoleone, si ritirò a Varese dedicandosi all'agricoltura; nel 1804 aveva già dato alle stampe l'opera Governo delle pecore spagnuole e italiane; negli stessi anni si occupò anche della coltura del baco da seta. Fu padre di Tullio e nonno ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] famoso
Secondo la tradizione Cimabue è maestro di Giotto, che egli sceglie come allievo dopo averlo visto disegnare delle pecore sulla pietra, con estrema bravura. Cimabue è un artista molto noto presso i suoi contemporanei, tanto da essere citato ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105 e App. I, p. 793)
Nel dicembre 1945 vi si è tenuto un censimento che ha dato una popolazione di 12.197 ab. (dens. 77,6). Evidentemente, dopo l'inflessione segnalata col censimento [...] stato del 13‰ annuo). L'allevamento resta la maggiore risorsa: nell'aprile 1946 vi si contarono 5750 bovini, 630 cavalli, 1450 tra pecore e capre, 3000 maiali e 27.750 capi di pollame. Nel 1943 è entrato in funzione un canale di irrigazione lungo 26 ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo di contea nel Cornwallshire, situata a 45 km. ad O. di Plymonth, in una piccola valle tra due colline. Nel 1901 aveva 5353 ab., nel 1921, 5526. Situata al centro della [...] alquanto eccentrica. Il suo nome è derivato da Bod-minachan ("dimora dei frati"). Vi si tengono fiere di bovini, di pecore e di cavalli, e vi si esercita un notevole traffico di prodotti agricoli; le industrie sono rappresentate da fabbriche di ...
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IRBIS (nome specifico istituito da Ch. G. Ehrenberg nel 1830; latino scient. Felis uncia Schreber, 1775; fr. once; sp. irbis; ted. Schneeleopard; ingl. ounce)
Oscar De Beaux
Specie di Felini della statura [...] Altai, il Tibet, il Himālaya. Raramente e solo nell'inverno scende fino a 2000 m. s. m. Si ciba principalmente di pecore e capre selvatiche, marmotte e diversi uccelli. Come in genere gli animali delle grandi solitudini alpestri, non sopporta bene la ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] tappa transitoria prima di completare il proprio ciclo vitale. Per molti altri parassiti gli ospiti preferiti sono gatti, cani, topi, pecore, capre, maiali, mucche, da cui possono passare all’uomo. In senso figurato, si dice parassita una persona che ...
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Proteina costituente i filamenti intermedi di cheratina nel citoplasma delle cellule epiteliali. Sono note 30 diverse c., divise in due classi: la I costituita da c. di tipo acido e la II formata da c. [...] cellulari diverse. Dieci specifiche c. si trovano nei tessuti duri, quali le unghie, i peli e la lana delle pecore; le altre venti sono più comuni negli epiteli delle cavità interne del corpo. Nelle cellule epiteliali degli organismi animali sono ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] , bottoni, pettini). L’economia era basata sia sulla caccia, la pesca e la raccolta, sia sull’allevamento (capre, pecore, maiali, bovini) e l’agricoltura (cereali, lino). Le abitazioni (circolari, ovali) sono di dimensioni ridotte; quasi ignote le ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...