GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] par le prof. Bonelli comme inédites ou mal connues, ibid., XXXVII (1834), pp. 291-305; Descrizione di una singolare varietà di pecora a coda adiposa e della femmina del becco selvatico dell'Alto Egitto (Capra nubiana, F. Cuvier), ibid., pp. 275-289 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , informa inoltre che, dopo la burla, il G. fu invitato a cena da Filippo e dai suoi amici in casa di Tommaso Pecori, e che "intendendo chi egli erano, v'andò volentieri"), e risulta autore di diciotto ottave del poemetto Geta e Birria, opera di ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] la prova dell'ortodossia di quella nazione italiana che i padri della Riforma svizzera sospettavano in blocco d'esser la pecora nera del gregge evangelico. Che il C. si sia assunto con questo libello un compito eminentemente propedeutico si rileva ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] in La pittura nell'Emilia e nella Romagna…, a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Modena 1993, pp. 11, 13; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, p. 136; D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . Gallarati Scotti, La vita di A. Fogazzaro, Milano 1920, passim; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Verona 1933, passim; G.Pecora, Don D. Albertario, Torino 1934, passim; F.Gregori, La vita e l'opera di un grande vescovo: mons. G. B., Torino ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] (rispettivamente Anna e Alberto); Fiesca sposò in prime nozze Marcovaldo Guidi, conte di Dovadola e, in seconde, Niccolò del Pecora, signore di Montepulciano; della sorte di Luchino e di Giovanni si sa invece ben poco.
Fonti e Bibl.: A. Mussato ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per cui va, fra le altre cose, meritamente famoso (cfr. ibid., II, 20: Corso Donati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, ci fa capire che egli si era accorto che il ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1967 Il tigre e nel 1968 Il profeta di Risi. Nel 1968 Gassman fu anche i due protagonisti, gemelli di opposto carattere, ne La pecora nera di Salce, e voce fuori campo nel Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Fu questo anche l’anno de L’Alibi, una ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta di fronte ad un volgarizzamento del De civitate Dei in"carta pecora, con bellissime miniature"), la sua figura ha un che d'irrisolto, comunque risulta impoverita dalle sue effettive realizzazioni. C ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] ), pp. 155-157; G. Previtali, Rec. a F. Deuchler, D., [1984], in Prospettiva, 1984, n. 37, pp. 72-76; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; G. Mecacci, Un frammento della Biccherna del 1302 (pagamenti a D. per la Maestà), in Bull. senese di ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...