GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] più maneggevole formato in ottavo, mentre il formato in folio è come al solito adoperato nel testo Repetitio legis si pascenda pecora (16 fogli) di Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di diritto a Perugia e Pisa, morto nel 1492. Formato ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] il parto (Ricerche sperimentali di ostetricia veterinaria: gravidanza e ricerche sperimentali sulla torsione dell'utero nella vaccina e nella pecora, ibid., s. 3, VII [1876], pp. 625-666), che i corpi estranei metallici sono in grado di provocare ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] Ancona lo attendeva un posto di insegnante di lettere nel ginnasio.
Prima di lasciare Corfú aveva detto che non tornava "per essere pecora nel gregge" (a Mazzini, 10 dic. 1846) e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XIV (1984), 2, pp. 533-556; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, p. 182; Id., Il pittore oltremontano di Assisi, il gotico a Siena e la formazione di Simone Martini ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] stati storicamente chiamati, si ritrovano in un altro scritto del G. dal polemico titolo Il piacere di essere pecora: considerazioni sugli Italiani (Parma 1949), che costituisce una sorta di amara disamina del malcostume e della vigliaccheria degli ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , grazie anche all'aiuto esterno di papa Bonifacio VIII e all'appoggio interno di elementi Popolari a loro vicini - come quel Dino Pecora, il protetto dei Della Tosa detto "il gran beccaio" per la sua attività di commerciante di carni -, ad esiliare ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] , a cominciare dallo stesso Uguecio Casali. Furono tessute così le fila di una nuova congiura, dall'estemo appoggiata dai Pecora di Montepulciano e soprattutto da Pier Saccone Tarlati - cui pare che Uguccio avesse offerto la signoria di Cortona - e ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di Monna Agnese), pp. 239 s.; Mss., B.30 bis: A. Sestigiani, Nota di ciò che si contiene ne' contratti di carta pecora esistenti appresso l'Arte de' calzolari della città di Siena, c. 3r; Mss., B.39: Transunto delle cose memorabili ed antiche che ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] di Giotto, Firenze 1976, p. 7, nn. 33, 70; A. Conti, I dintorni di Firenze, Firenze 1983, p. 63; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710 ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] " (p. 150). Ispirandosi a un topos letterario assai sfruttato, qual era il viaggio nell'aldilà, invece, il poeta Jacopo del Pecora, nella sua Fimerodia (prima del 1397) finge un incontro con le ombre di insigni fiorentini, al termine del quale giunge ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...