Il restauro del libro
Carla Casetti Brach
Per una definizione di bene librario, e anche allo scopo di porne in evidenza il significato culturale, è opportuno fare riferimento al Codice dei beni culturali [...] es., è stata usata carta e non pergamena per il risarcimento delle lacune delle carte membranacee, ed è stato usato cuoio di pecora e non di vitello per integrare le parti mancanti della coperta, sempre al fine di ottenere un risultato valido anche ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] come afrodisiaco; le cantaridi (ḏarārīḥ) ‒ o composte con parti di animali ‒ come le vescicole o le corna di pecora ‒ dovevano essere preparate in diverse maniere, a seconda della parte dell'animale utilizzata. Per la preparazione delle cantaridi, al ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] < gr. agriòmelon, [lambuˈrida] «lucciola» < gr. lampurìda (calabr. settentr. [kanːiˈluʧida] e sim.), [riˈniska] «pecora giovane» < gr. arnìska (calabr. settentr. [pekuˈrɛlːa/), [ˈmɛlːisːa] «vespa» < gr. dèllitha (calabr. settentr. [ˈvɛspa ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] solo gli ornamenti di bronzo. I corredi includevano vasi d'argilla contenenti cibi solidi o liquidi e, inoltre, pezzi di carne (pecora, manzo e cavallo) di cui si sono conservate le ossa. Le tombe sono circondate da un recinto, di regola rettangolare ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] quali il "pacchetto neolitico" (agricoltura, con cereali e leguminose; domesticazione delle cinque specie classiche, bue, maiale, pecora, capra e cane; villaggi stabili; presenza di ceramica) si diffonde simultaneamente e nell'arco di pochi secoli ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] , ivi, pp. 423-431; P. Hetherington, A Cavallinesque Panel Painting in Grenoble, GBA, s.VI, 103, 1984, pp. 95-98; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; L. Eleen, The Frescoes from the Life of St. Paul in San Paolo fuori le mura in Roma: Early ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] di Creutzfeldt-Jakob, la sindrome di Gerstmann-Straussler-Scheinker, e alcune malattie animali, quali lo scrapie della pecora e della capra e le encefalopatie trasmissibili del visone e dei bovini. Fondamentali per la dimostrazione della loro ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 29-42; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, II, a cura F. Gandolfo, Roma ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] li figliuoli d'Adamo vadano suso, e quelli de le bestie vadano giuso?, Cv IV XV 7) e in senso analogo usa spirito di pecora (Cv II VII 4; per " spiritus anima pecoris ", cfr. Agost. Trin., loc. cit., Gen. ad litt., loc. cit., e il Liber de spiritu et ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] la prova dell'ortodossia di quella nazione italiana che i padri della Riforma svizzera sospettavano in blocco d'esser la pecora nera del gregge evangelico. Che il C. si sia assunto con questo libello un compito eminentemente propedeutico si rileva ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
pecoro
pècoro s. m. [der. di pecora], non com. – 1. Montone, maschio della pecora: non voglio morire piangendo me, compassionando a me, badando solo a me, come il p. sgozzato (I. Nievo). 2. In senso fig., e spreg., uomo vecchio, brutto, o...